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REGGINA 0  RACING FONDI 0 

REGGINA: Cucchietti, Ferrani, Auriletto, Pasqualoni, Hadziosmanovic (40’ st Bezziccheri), Armeno, Fortunato (26’ st Giuffrida), Castiglia (26’ st Provenzano), Marino, Sparacello (14 st Samb), Bianchimano  A disposizione: Licastro, Laezza, Gatti, Tulissi, Turrin, Arras, Franchi, Condemi.  Allenatore: Agenore Maurizi

RACING FONDI: Elezaj, Galasso, Maldini, Paparusso, Vastola, Quaini, De Martino, Quaini, De Martino, Ricciardi, Addessi (42’ st Ciotola), Amstropietro, Nolè (27’ st Corticchia). A disposizione: Cojocaru, Pompei, Vasco, Pezone, Stikas, Mangraviti, Sakaj. Allenatore: Stefano Sanderra

Arbitro: Matteo Gariglio di Pinerolo

Assistenti: Alfio Conti di Acireale e Antonio Lalomia di Agrigento

Ammoniti: 24’ Nolè (F), 30’ Fortunato (R), 43’ De Martino (F)

Continua la striscia positva della Reggina, nello scontro salvezza con il Fondi, arriva uno scialbo pareggio che consente alla squadra di Maurizi di tenere sotto i laziali.

Ad inizio partita le due squadre adottavano un atteggiamneto guardingo, vuoi per i nuovi innesti che per le assenze. A rompere gli indugi ci pensavano gli amaranto che in un paio di occasioni sfioravano il vantaggio. Ma un pò per imprecisione e un pò per sfortuna (palo di Bianchimano) il punteggio rimaneva ad occhiali.

Nel secondo tempo la difesa reggina rimaneva attenta e non rischiava nulla. L'attacco però, stritolato nella tattica rinunciataria dei fondani, non riusciva a rendersi costantemente pericoloso. Comunque qualche opportunità la squadra di Maurizi, riusciva comunque a crearla ma non a sfruttarla. Nonostante l'ingresso di forze fresche di mercato invernale, il risultato non si schiodava. Il pubblico comunque apprezzava lo sforzo dei giovanotti di casa ed a fine partita li applaudiva. Quello col Fondi è uno zero a zero dai due volti: uno è quello che la squadra ha conquistato il quarto risultato positivo consecutivo, mentre l'altro è che lo stop parziale non permette di allontanarsi dalle zone calde della classifica.                                             (Gianni Agostino)

PRIMO TEMPO:

12’ Dopo dieci minuti di studio, arriva la prima occasione per la Reggina: disimpegno errato in uscita del difensore Paparusso, che serve involontariamente Castiglia, che si trova al limite dell’area. La sua conclusione a giro, un po’ frettolosa termina lontana dai pali.

14’ Si fa vedere in avanti il Fondi, che sugli sviluppi di un’azione sulla fascia sinistra va alla conclusione con Nolè. Fortunatamente per la Reggina, il tiro viene deviato in angolo da un difensore. Sugli sviluppi del corner, Bianchimano, respinge male il pallone e per poco non sorprende l’attento Cucchietti, bravo a respingere la sfortunata deviazione.

38’ Reggina pericolosissima: ottima palla recuperata da Marino che innesca subito Sparacello, l’attaccante di prima serve in profondità Bianchimano che entra in area, finta la conclusione immediata e rientra col sinistro, ma la sua conclusione termina sul palo e poi sul corpo dell’accorrente Sparacello, che non riesce a ribattere in rete.

45’ Ancora Reggina in attacco, questa volta è Fortunato che dal limite dell’area raccoglie il suggerimento di Bianchimano e lascia partire un gran tiro di contro balzo che impegna severamente il portiere laziale Elezaj.

SECONDO TEMPO:

13’ Dopo un’inizio di ripresa migliore della Reggina, arriva la prima conclusione amaranto con Armeno, che recupera un pallone al limite dell’area e lascia partire una conclusione che termina di poco alto.

22’ Si mette subito in mostra il nuovo entrato della Reggina Samb, che sugli sviluppi di un pericoloso Calcio di punizione dal limite, impegna severamente Elezaj che toglie il pallone dall’incrocio dei pali.

35’ Questa volta è il Fondi che cerca di impensierire la Reggina e lo fa con Addessi che dalla destra si accentra e lascia partire un tiro a giro che però termina fuori dalla porta difesa da Cucchietti.

45’ Punizione insidiosa dalla distanza per la Reggina con Bianchimano che impegna severamente Elezaj che in due tempi riesce a bloccare il pallone, con Samb in agguato è leggermente in ritardo per mettere il pallone in rete.

PEPPE ROTTA