REGGINA 1 CATANIA 1 

REGGINA: Sala, Gianola, De Francesco, Knudsen (dal 19 st. Bangu), Coralli, Oggiano (dal 34 st. Tommasone), Botta (dal 28’ st. Romanò), Kosnic, Porcino, Cane, Possenti All. Zeman A disp. Licastro, Maesano, Baccellieri, De Bode, Carpentieri, Tripicchio, Lo, Cucinotti, Bangu, Romanò, Mazzone, Tommasone. 
CALCIO CATANIA: Pisseri, Nava, Scoppa (dal 40 st. Calil), Sala, Paolucci, Russotto (dal 18 st. Di Grazia), Piscitella (dal 25 st. Di Cecco), Bastrini, Djoedjevic, Fornito, Biagianti All. Rigoli A disp. Martinez, Calil, Paulino, De Santis, Mbodj, Anastasi, Di Grazia, Di Cecco, Sessa. 
Arbitro: Perotti di Legnano Assistenti: Lombardi di Brescia e Mokhtar di Lecco
Marcatori: 28’ st. Piscitella (C), 32 st. Bangu (R)
Ammoniti: Drausio, Scoppa, Calil (C), Bangu (R)
Recupero: 2’pt, 4’ st

Reggio Calabria: 
Una Reggina senza timore reverenziale, impone il pareggio al Catania, squadra costruita per il salto di categoria.

La squadra di Zeman ha tenuto botta alla più blasonata avversaria, con una gara accorta, senza perdersi d’animo una volta passata in svantaggio, anzi, superata la fase critica, ha preso in mano le redini della gara imponendo un ritmo forsennato ad un Catania che abbassa il proprio baricentro, vuoi perché in vantaggio, vuoi perché la spinta della squadra amaranto, diventa sempre più pressante.

La squadra di Zeman, a tratti piacevole a guardarsi, nel secondo tempo, migliora in fase di fraseggio e la manovra, diventa più fluida. 

De Francesco inizia a distribuire palloni giocabili, detta tempi e ritmi. Forse, il Catania, ha pensato troppo presto di poter portare a casa l’intera posta, non tenendo conto della grinta e della caparbietà, con la quale la Reggina, cerca di raddrizzare il risultato avverso.

Tutto sommato, un pareggio equo, dove i ragazzi di Zeman dimostrano di potersela giocare con tutti dando sia continuità di risultati sia continuità di gioco. 

Cronaca: il primo tempo, si gioca prevalentemente a centrocampo, con le squadre che si studiano a vicenda. Una leggera supremazia territoriale dei ragazzi di Zeman. Un lampo di Russotto sulla destra, al 28’, consente a Piscitella di battere l’incolpevole Sala, con la complicità della fase difensiva. Il secondo tempo, si apre con una prodezza di Russotto, 7’, gran tiro dal limite, il palo evita la capitolazione amaranto. La paura, sveglia la Reggina, che inizia a costruire azioni pericolose, tenendo sotto pressione la retroguardia etnea. Impone un ritmo che, la squadra di Rigoli fatica a tenere, la sua squadra si abbassa sempre di più e non riesce ad offendere per tutto il resto della gara. 10’, il difensore etneo, già ammonito, falcia letteralmente Porcino al limite dell’area, l’arbitro lo grazia, il secondo giallo ci stava tutto. 12’, la punizione di De Francesco, sfiora la traversa. 14’, Reggina, vicina al pareggio, angolo di De Francesco, stacca Kosnic, pallone di poco alto. 24’, De Francesco, il tocco su Oggiano, cross in mezzo, Coralli anticipato di un soffio. 32’, la Reggina, conquista il meritato pareggio, Coralli, innesca Bangu, il quale si coordina e batte Pisseri. 37’, il Catania, si fa vedere in azione di alleggerimento, botta dal limite di Fornito, Sala vola e manda in angolo. 

PEPPE ROTTA