REGGINA 1 MESSINA 0

Reggina: Belardi, Di Lorenzo, Cirillo, Aronica, Benedetti, Armellino (dal 15’ pt. Maimone), Zibert, Salandria, Di Michele (dal 33’ st. Ungaro), Viola Insigne (dal 40’ st. Louzada). In panchina: Kovacsik, Ungaro, Maimone, Velardi, Masini, Louzada, Balistreri. Allenatore: Tedesco.

Messina: Berardi, Benvenga, Altobello (dal 19’ st. Orlando), Stefani, Izzillo, Pepe, Nigro, Damonte, Corona, Mancini, Ciciretti (dal 42’ st. Cane). In panchina: Iuliano, Silvestri, Donnarumma, Cane, Rullo, Bonanno, Orlando. Allenatore. Di Costanzo

Arbitro: Illuzzi di Molfetta.  Ass.(Fraschetti di Perugia e Chiocchi di Foligno)

Marcatori: al 24’ pt. Insigne (R)

Ammoniti: Corona e altobello (M), Benedetti, Viola e Di Michele (R)

Dopo la gara di Martina Franca, la Reggina era sprofondata all’inferno dei dilettanti. Oggi respira aria di salvezza.

Una cornice di pubblico, giallorossoamaranto, ha fatto da corollario al primo derby play-out. Una Reggina, gagliarda, ben messa in campo, ha mandato dall’altra parte dello stretto, i cugini messinesi, con le pive nel sacco. E' vero... la Reggina ha vinto una battaglia, ma sarebbe un grave errore cullarsi sugli allori. Sabato prossimo gli amaranto sono attesi alla battaglia finale dall’altra sponda dello stretto, consapevoli che la musica è cambiata rispetto al campionato. 

A Reggio si è giocato a ritmi bassi; le squadre nei primi venti minuti si sono guardavate in cagnesco senza mordersi, con la paura di fare passi falsi e permettere agli avversari di sfondare. La vittoria regina è arrivata grazie ad una giocata sontuosa di Zibert e finalizzata da un cinico Insigne. Una vittoria che alla fine sta stretta alla squadra amaranto che avrebbe meritato il doppio vantaggio. Di contro il Messina si è presentato guardingo ed ha pensato bene di difendere lo 0-1, per evitare danni peggiori.

Adesso il traguardo, per gli uomini di Tedesco, è dietro l’angolo. Ancora uno sforzo e la Reggina, dopo essere sprofondata all’inferno, può vedere la luce e approdare in paradiso. E' forse troppo paragonare il paradiso alla Lega Pro?

Cronaca: 12’, la prima occasione della gara è dei messinesi, Belardi, salva in mischia su Ciceretti, il messina reclama per un fallo su Corona in area di rigore. 20’, splendida triangolazione, Armellino, Viola, Armellino, il tiro debole. 24’, la Reggina, passa in vantaggio, Zibert, verticalizza su Insigne il quale beffa Berardi in uscita. 34’, il messina si rende pericoloso, punizione di Ciceretti, altobello, non riesce a concretizzare da buona posizione. Il secondo tempo, si apre con un bolide di Maimone, illusione ottica del gol, pallone poco lontano dal palo alla destra di Berardi. 10, dal limite prova Di Lorenzo, alto sulla traversa. 16’, Messina vicino al pareggio, Salandria, perde palla, ne approfitta Mancini, il tocco su Damonte, gran tiro, Belardi salva il risultato. 23’, Salandria, spara da fuori area, pallone alto. Sui titoli di coda, la Reggina, sfiora il raddoppio, grande giocata di Zibert che libera Viola, tiro a palombella, Berardi compie il miracolo e tiene in vita il Messina.

PEPPE ROTTA