seguici su: Facebook Twitter RSS
Sabato, 27 Luglio 2024 ore
28-01-2023 16:21 SUDTIROL - REGGINA 2-1: male la difesa, sconfitta meritata
SUDTIROL - REGGINA 2-1: male la difesa, sconfitta meritata

Sudtirol (4-3-3): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, Celli; Belardinelli, Tait, Fiordilino; Odogwu, Mazzocchi, Rover. In panchina: Minelli, Berra, Vinetot, Siega, Carretta, Casiraghi, Eklu, Pompetti, De Cool, Marconi, Giorgini, Schiavone. Allenatore: Pier Paolo Bisoli.

Reggina (4-3-3): Contini; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Di Chiara; Fabbian, Crisetig, Hernani; Canotto, Gori, Ménez. In panchina: Aglietti, Colombi, Bouah, Liotti, Loiacono, Lombardi, Cicerelli, Rivas. Allenatore: Filippo Inzaghi.

ArbitroMichael Fabbri di Ravenna. AssistentiDomenico Palermo di Bari e Gamal Mokthar di Lecco. 

IV ufficialeMattia Caldera di Como. VARAlessandro Prontera di Bologna. 

A-VAR: Fabiano Preti di Mantova.

Ammonizioni: 15’ Zaro; 28’ Curto; 48’ Canotto; 71’ Fiordilino; 86’ Fabbian

Espulsioni: 77’ Curto (non dal campo)

Marcature: 36’-85’ Odogwu; 42’ Menez


 

Cronaca

La Reggina sfida il Sudtirol al Marco Druso di Bolzano, l’obiettivo è continuare la corsa verso la promozione in Serie A, respingendo l’inseguitrice Genoa. Il sorprendente Sudtirol di Bisoli sta mantenendo una media-punti invidiabile per una neo-promossa, insidiando le top 5 della graduatoria. Inzaghi schiera i suoi col canonico 4-3-3, si rivede Crisetig in regia, una novità la presenza contemporanea di Gori e Menez in attacco, chiude il terzetto Canotto. Anche il Sudtirol è schierato col medesimo modulo, l’esperto Masiello in difesa, Odogwu e Mazzocchi i pericoli maggiori per la porta amaranto.

 

Primo Tempo

Parte bene il Sudtirol mettendoci intensità e convinzione, la Reggina vuole rispettare l’avversario attendendolo nella sua metà campo senza alzare i ritmi. Si formano mischie in area amaranto, con Odogwu e Rover che provano le stoccate vincenti, ma la difesa reggina mura le conclusioni allontanando le minacce. Per vedere una risposta dobbiamo attendere l’ottavo minuto, con Di Chiara che prova al volo a centrare lo specchio della porta, sfera alta sopra la traversa, nessun pericolo per Poluzzi. Potrebbe approfittare di un calcio di punizione la Reggina, derivato da un brutto intervento di Zaro nell’occasione ammonito. Hernani però da posizione laterale scegli la conclusione verso la porta, anche in questo caso imprecisa, gettando alle ortiche l’opportunità. Clamorosa doppia occasione per la Reggina, da un corner arriva la conclusione volante di Menez, traversa piena e difesa che libera l’area, sulla sfera vagante arriva Gagliolo, conclusione sotto il sette e Poluzzi che si supera salvando i suoi. Adesso è la reggina che preme ma le soluzioni da fuori area non hanno fortuna. Come spesso accade, nel momento migliore della Reggina arriva il fulmine a ciel sereno, scambiano Tait e Rover mettendo fuorigioco i difensori amaranto, quest’ultimo arriva sul fondo e mette dentro una palla bassa e tesa, Odogwu calcia a colpo sicuro trafiggendo Contini al 37esimo. La Reggina sembra frastornata, servirebbe una giocata decisiva. Puntuale arriva al 42esimo, da una respinta, Menez scocca una micidiale conclusione, forte ed imparabile, 1-1. Si spegne così un primo tempo godibile per il pubblico.

 

Secondo Tempo

Si riparte con due cambi tra le fila del Sudtirol: Berra e Casiraghi sostituiscono Curto e Mazzocchi. Polemiche per un contatto Cionek-Odogwu in area di rigore, non c’è nulla. La partita si muove sui binari dell’equilibrio con azioni da una parte e dall’altra. Cambio anche per mister Inzaghi, Rivas per Canotto. Pericoloso colpo di testa di Gori al 65esimo, dal cross di Di Chiara, stacco ed incornata del centravanti, di poco fuori alla destra di Poluzzi. Inzaghi prova a smuovere la situazione, Cicerelli e Liotti sostituiscono Gori ed Hernani al 72esimo. Curiosa espulsione dalla panchina per Curto, uscito al 46esimo, viene cacciato via da Fabbri per proteste al 76esimo. Annullato un goal alla Reggina al 80’ minuto, Rivas era entrato in area a seguito di uno slalom battendo Poluzzi, ma l’assist di Liotti è avvenuto quando l’honduregno era davanti a tutti, decisione confermata dal VAR. Corner a favore del Sudtirol quando siamo al 85esimo, marcature generose in area, lo stacco di Odogwu è imperioso, saltando in mezzo Cionek e Gagliolo taglia fuori entrambi i centrali amaranto, insaccando per la seconda volta in questo match. Il tempo a disposizione non è molto, la Reggina deve gettarsi a capofitto in area avversaria. Saranno 6 i minuti di recupero concessi da Fabbri. Sterili e poco convinti i tentativi amaranto di provare ad agguantare il pari, il Sudtirol con sudore ed impegno porta a casa la partita, risultato finale Sudtirol – Reggina 2-1.

Era partita male la Reggina di Inzaghi, dopo i primi 10 minuti sembrava però aver preso le misure al Sudtirol creando occasioni e calciando sovente dai 25 metri. Il goal del pari di Menez è stata un’illusione, la Reggina del secondo tempo ha fatto troppo poco per passare in vantaggio, finendo col perdere la partita per una distrazione difensiva. L’atteggiamento mentale sembra essere il vero problema di questa squadra, mister Inzaghi deve continuare a lavorarci su anche se il tempo stringe.


Antonio Agostino


 

 

Condividi su Condividi http://www.radiogammanostop.it/News/primo-piano/37123/sudtirol-reggina-21-male-la-difesa-sconfitta-meritata su Facebook Condividi http://www.radiogammanostop.it/News/primo-piano/37123/sudtirol-reggina-21-male-la-difesa-sconfitta-meritata su Twitter