
Ternana (4-3-2-1): Iannarilli; Diakite, Bogdan, Capuano, Corrado; Coulibaly, Di Tacchio, Agazzi; Palumbo, Partipilo; Favilli. A disposizione: Krapikas, Sorensen, Capanni, Proietti, Falletti, Spalluto, Rovaglia, Paghera, Ghiringhelli, Defendi, Celli, Ferrante. Allenatore: Cristiano Lucarelli.
Reggina (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Giraudo; Fabbian, Crisetig, Liotti; Ricci, Ménez, Rivas. A disposizione: Ravaglia, Camporese, Di Chiara, Dutu, Loiacono, Agostinelli, Lombardi, Majer, Canotto, Cicerelli, Gori, Santander. Allenatore: Filippo Inzaghi.
Arbitro: Francesco Meraviglia di Pistoia. Assistenti: Fabiano Preti di Mantova e Stefano Alassio di Imperia.
IV ufficiale: Davide Di Marco di Ciampino.
VAR: Davide Massa di Imperia. A-VAR: Pietro Dei Giudici di Latina.
Ammoniti: 16’ Di Tacchio; 19’ Cionek; 76’ Celli
Espulsi:
Marcature: 27’ Partipilo
CRONACA:
Situazione psicologica opposta tra le due contendenti: Ternana che viene da una sconfitta fuori casa nonostante l’ottima prestazione fornita, Reggina che invece vince e convince con la Spal e proverà a ripetersi anche stasera. L’allenatore amaranto, Pippo Inzaghi, riparte dalle certezze di formazione dell’ultima gara, ripresentando la stessa identica formazione con Liotti mezz’ala sinistra ed attacco leggero con Menez punta e Ricci-Rivas coppia di ali. Ternana che si affida all’ex Genoa Favilli per provare ad impensierire l’esperta coppia di difensori centrali avversari, a supporto Coulibaly e Partipilo.
PRIMO TEMPO:
Subito pericolo per la Reggina: Partipilo si fa trovare pronto su una verticalizzazione dalla difesa, Colombi non è da meno e respinge in angolo. Sugli sviluppi arriva anche la conclusione di Di Tacchio che incrocia troppo, doppia occasione Ternana in 90 secondi. Ritmi che rimangono alti, con la Ternana che sembra spingere più degli amaranto, sostenuti dal pubblico di casa. Prova a rispondere la Reggina al sesto minuto, doppio corner consecutivo che porta alla conclusione alta sopra la traversa di Ricci. Splendida triangolazione, Ricci-Menez-Fabbian col giovane proveniente dall’Inter che arriva davanti a Iannarilli ma non riesce a trafiggerlo, l’occasione più ghiotta fin qui è della Reggina. Ammonito Cionek al 19esimo, sanzione che potrebbe pesare nell’economia della gara. Reggina che fatica a trovare spazi, si prova a verticalizzare lungo verso Rivas, ma la difesa di casa si fa trovare pronta spegnendo potenziali pericoli sul nascere. Palumbo vince un doppio contrasto a centrocampo, cross al bacio verso Partipilo che non ci pensa due volte e calcia al volo, il tiro è imparabile, vantaggio Ternana al 27’ minuto. Risponde la Reggina, lancio verso Rivas che controlla il pallone e lo mantiene in campo, assist per l’inserimento di Fabbian ma Di Tacchio copre coi tempi giusti, si perde un’ottima occasione per il pareggio. Prevedibile la manovra offensiva amaranto, anche se i lanci verso Rivas iniziano ad infastidire più del dovuto la difesa avversaria, Iannarilli deve infatti uscire facendo gli straordinari ed evitando il peggio sull’ennesima verticalizzazione verso l’honduregno. Ancora gravi pericoli per la Reggina sull’asse Palumbo-Partipilo, lancio che scavalca Colombi e porta l’attaccante ad insaccare a porta vuota, tutto fermo però per fuorigioco, brivido per Inzaghi al 36esimo. Ancora Palumbo che continua a trasformare in oro qualsiasi giocata, con Corrado che si inserisce ma Gagliolo è bravissimo nella chiusura evitando al terzino avversario la conclusione a colpo sicuro. Dopo due minuti di recupero, le squadra rientrano negli spogliatoi, nella prima frazione si impone la Ternana con la gemma di Partipilo.
SECONDO TEMPO:
Si riparte con 3 cambi: Canotto e Camporese prendono il posto di Ricci e Cionek, sarà invece Proietti e rilevare Coulibaly tra le file della Ternana. Doppia conclusione della Reggina che per poco non acciuffa il pari con Canotto, ma è tutto fermo per fuorigioco, amaranto sempre più pericolosi col passare dei minuti. Palleggio prolungato della Reggina, le Fere sono tutte rintanate in pochi metri, prova ad approfittarne Pierozzi con un inserimento in area, il suo tiro non prende il giro giusto e si spegne sul fondo. Vara un ulteriore cambio Inzaghi, Cicerelli per Liotti, il modulo adesso è un 4-2-4. Indemoniato Partipilo, su un lancio troppo lungo di Agazzi, riesce ad eludere la copertura difensiva di Giraudo, prova la conclusione da posizione angolata, pretenziosa, Colombi blocca la sfera senza patemi al 64esimo. Ancora Partipilo, che dalla trequarti allarga verso Palumbo, stop e tiro sul palo lontano, fuori di pochi centimetri con Colombi battuto. Aggiunge centimetri Inzaghi, Gori prende il posto di Menez al 68esimo. Arroccata dietro la Ternana con la Reggina che prova ad assediare la metà campo avversaria, il fortino sembra però reggere ed in contropiede Ferrante rischia di portare i suoi sul 2-0. Gli amaranto fanno transitare la sfera da un lato all’altro del campo, ma gli spazi sono pochi e le mischie in area finora trovano soluzione favorevole per i padroni di casa. Entra anche Santander per Giraudo all’82esimo, Inzaghi tenta il tutto per tutto. Risponde Lucarelli inserendo Falletti per il man of the match Partipilo. Occasionissima per la Reggina al minuto 85, Rivas mette dentro di prima, ennesimo inserimento di Fabbian che va di testa, conclusione centrale e facile la parata di Iannarilli, rimane a terra nell’occasione Capuano, testata fortuita nel contrasto con Fabbian. Si fa rivedere anche la Ternana pericolosamente in area, con Sorensen in sortita offensiva, per poco non inganna Colombi, guadagna comunque un corner. L’arbitro Meraviglia sancisce 5 minuti di recupero. Ancora Fabbian pericoloso da pochi metri, si immola Bogdan che viene centrato dalla conclusione ed anche lui come il compagno in precedenza rimane a terra tramortito dal tiro. Dopo circa 7 minuti riprende il gioco, Bogdan esce in barella e lascia i suoi in 10. Al 98esimo scocca il destro dai 25 metri Canotto, palla di pochissimo a lato, con Iannarilli esulta dalla gioia, non c’è tempo di prendere fiato che dall’altro lato del campo Falletti inventa una magia e si ritrova a tu per tu con Colombi, sinistro angolato malo stesso Colombi copre benissimo lo specchio e compie un intervento salva risultato. Ultima occasione per gli amaranto, Canotto verticalizza, in spaccata ci prova Santander, pallone lungo di poco e Iannarilli blocca l’ultima offensiva della partita. Finisce 1-0 per i padroni di casa.
Gara giocata a viso aperto da entrambe le compagini, meglio la Ternana nel primo tempo, grazie alle invenzioni di uno straripante Palumbo ed al super goal di Partipilo. Nel secondo tempo la Reggina ci prova fino alla fine, con la Ternana che punta tutto sulle linee strette ed il contropiede, nonostante due buone occasioni col giovane Fabbian, tiene il fortino di casa e condanna alla prima sconfitta stagionale Pippo Inzaghi.
Antonio Agostino
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