
Como (4-4-2): Facchin; Vignato, Scaglia, Solini, Cagnano; Iovine, Bellemo, Arrigoni, Parigini; La Gumina, Cerri. A disposizione: Bolchini, Zanotti, Toninelli, Bertoncini, Kabashi, Gabrielino, Gatto, Peli, Gliozzi, Bovolon, Luvumbo. Allenatore: Gattuso.
Reggina (4-2-3-1): Turati; Adjapong, Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Bianchi, Crisetig; Bellomo, Cortinovis, Rivas; Galabinov. A disposizione: Micai, Amione, Lakicevic, Liotti, Loiacono, Regini, Ejjaki, Gavioli, Hetemaj, Laribi, Denis, Montalto. Allenatore: Toscano.
Arbitro: Gianpiero Miele di Nola Assistenti: Claudio Gualtieri di Asti e Francesca Di Monte di Chieti IV ufficiale: Niccolò Turrini di Firenze
VAR: Piero Giacomelli di Trieste A-VAR: Salvatore Affatato di VCO.
Ammonizioni: 36’ Adjapong; 65’ Bellemo; 80’ Cionek; 84’ Scaglia; 85’ Cionek
Espulsioni: 85’ Cionek
Marcature: 16’ Rivas; 55’ Cerri
Cronaca:
Torna Mimmo Toscano in panchina dopo il filotto di sconfitte consecutive che ha condannato l’ex allenatore della Reggina Aglietti all’inevitabile esonero. La formazione sulla carta mostra poche novità: 4-2-3-1 con Galabinov e Rivas titolari, Cortinovis a fare da collante tra centrocampo ed attacco, Bianchi scelto come compagno di reparto di Crisetig e linea difensiva che vede Adjapong sull’out destro, centrali Stavropoulos e Cionek e l’insostituibile Di Chiara sulla sinistra. Il Como vede un periodo di forma particolarmente positivo, schiererà due punte di categoria superiore come Cerri e La Gumina.
Primo Tempo:
Primo possesso palla della formazione di casa, si prova a saltare la densità a centrocampo con un lancio lungo, bravo Bianchi nell’interdizione ed a guadagnarsi un fallo. La Reggina si affida a Cortinovis per le giocate di qualità, attendendo l’avversario nella propria metà campo ed accennando il pressing con pochi effettivi. E’ una partita bloccata nei primi minuti, poco movimento da ambo i lati, c’è timore nell’accelerare il ritmo partita. Prima occasione della partita per gli amaranto, colpo di testa di Rivas su punizione dalla sinistra di Di Chiara, il rimpallo con Cerri diventa pericoloso, si salva con un po' di fortuna Facchin al 10’. Minuto 16, conduzione sulla destra da parte della Reggina, Bellomo riceve da Adjapong, tiro di punta del trequartista amaranto e Rivas lesto ad approfittare della respinta di Facchin, 0-1 confermato dal VAR. La risposta del Como arriva qualche minuto più tardi, con La Gumina che impatta il pallone su calcio da fermo, palla di poco a lato a Turati battuto. Fase centrale del primo tempo condotto con caparbietà dagli amaranto, Como che cerca di aprire varchi nelle serrate file avversarie. Ci prova Cerri, sempre su un pallone spiovente dentro l’area, la conclusione volante non è precisa e si ripartirà dalla rimessa dal fondo. Minuto 32, da Rivas a Di Chiara che guarda al centro, bello il traversone sull’inserimento di Bianchi, deviazione del centrocampista che però non inquadra la porta. Insiste la Reggina, palla sulla trequarti offensiva per Cortinovis che vede l’accorrente Bellomo sulla destra, il tiro viene contratto dalla difesa del Como, l’occasione poteva essere sfruttata meglio. Risposta del Como, Cerri anticipato una prima volta di testa da Stavropoulos, sul controcross Di Chiara non stringe e stavolta Cerri colpisce indisturbato, colpo di testa clamorosamente a lato. Ripartenza veloce della Reggina, Cortinovis stoppa all’interno dell’area, il suo destro viene murato dalla difesa e dolcemente arriva tra le braccia di Facchin. Il trequartista ex Atalanta si dimostra il più in palla, sempre lui al 44esimo accelera, scambia col compagno dentro l’area ed apre il piattone, tiro impreciso, poteva fare decisamente meglio. Termina così il primo tempo, Reggina avanti con merito.
Secondo Tempo:
Riparte il Como con più convinzione, dagli sviluppi di un corner arriva la deviazione clamorosamente alta di Bellemo, che da pochi passa si divora il pareggio. La pressione del Como porta ad i suoi frutti, Stavropoulos interviene col braccio largo sul cross di Arrigoni, dopo le consultazioni al VAR l’arbitro assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri va Cerri, il tiro spiazza Turati ed è 1-1 al 55’. Gara aperta nel secondo tempo, il pareggio del Como ha galvanizzato la squadra di Gattuso, la Reggina però mantiene il suo ordine tattico evitando di lasciare i difensori in 1 contro 1 con gli avversari. Doppio cambio varato da Toscano: Hetemaj e Lakicevic prenderanno il posto di Bianchi ed Adjapong. Strappo di Hetemaj, salta netto Bellemo costretto ad atterrarlo ai limiti laterali dell’area di rigore. Sugli sviluppi palla che arriva tra i piedi di Cortinovis, stop e tiro a giro, perfetto l’intervento di Facchin che devia in angolo. Cambia due uomini anche Gattuso, Kabashi e Gliozzi sostituiscono Iovine e La Gumina, ridisegnando il Como col 4-3-3. Viene chiesto anche dalla Reggina un calcio di rigore, tocco sospetto con un braccio dentro l’area di Solini, il VAR conferma la scelta dell’arbitro di proseguire. Sul capovolgimento di fronte, dirompente l’azione di Cerri che lancia il compagno verso la porta, bravissimo Turati in uscita bassa, il pallone rimane nella disponibilità di Gliozzi che a porta vuota tira clamorosamente alto sopra la traversa. Altri due cambi per la Reggina, usciranno Galabinov e Bellomo per Montalto e Laribi, tatticamente non cambia nulla. Lungo possesso palla del Como nella metà campo amaranto, estrema compattezza ma arrigoni trova comunque un varco per tentare il tiro-cross al centro, bravo Turati nella presa a terra. Ancora Como, la sponda di Cerri per Gliozzi, stavolta il centrocampista si coordina bene ma è il palo a negargli la gioia del goal al 78esimo. Altra buona occasione per il Como, calcio di punizione di Arrigoni, ancora Gliozzi in anticipo sul diretto marcatore, Turati vola all’angolino sinistro, la bella parata mantiene il risultato in parità. Si rifà vedere in attacco la Reggina, con la deviazione aerea di Liotti, troppo debole la conclusione per impensierire Facchin. Sul rinvio fallo ingenuo di Cionek che viene ingiustamente ammonito per la seconda volta, la Reggina dovrà giocare gli ultimi 5 minuti più recupero in 10 uomini. Dopo due minuti, è ancora Gliozzi ad impensierire la Reggina, si dispera il centrocampista anticipato sotto porta, calcio d’angolo per il Como. Sugli sviluppi del corner, ancora panico dentro l’area amaranto, che riesce ad evitare il peggio grazie alla respinta decisiva di Di Chiara. Ultimi minuti d’assalto per il Como, Reggina più conservatrice possibile, aspetta solo il fischio finale. Calcio d’angolo al 93esimo minuto, Como con quasi tutti gli effettivi dentro l’area avversaria, arriva la conclusione verso la porta ma un monumentale Di Chiara sbarra la strada al vantaggio avversario estinguendo l’ultimo brivido per Mister Toscano. Termina così la partita col risultato di 1-1.
Il ritorno di Toscano ha subito mosso la classifica, pareggio guadagnato su un campo difficile come quello di Como. Nonostante le difficoltà nel secondo tempo, la Reggina gioca una partita ordinata e compatta, mostrandosi sin da subito aperta al giocare di ripartenza e proponendo un calcio diverso.
Antonio Agostino
| 17.04.2020 | Music City On Air |
| 19.11.2014 | Strada per Santa Venere (RC) |
| 16.11.2014 | IL SINDACO FALCOMATA' NOMINA GLI ASSESSORI |
| 13.11.2014 | Giuseppe Falcomatà, Sindaco di Reggio C. su Radio Gamma No Stop |