
REGGINA - PARMA 2-1
9^ giornata - 24 ottobre 2021 - Stadio Oreste Granillo
REGGINA (4-4-2): Turati, Loiacono (79’ Lakicevic), Cionek, Stavropoulos, Di Chiara, Rivas, Hetemaj (79’ Bianchi), Crisetig, Bellomo (57’ Laribi), Menez (57’ Cortinovis) Galabinov (85’ Montalto)
a disposizione: Aglietti, Amione, Liotti, Bianchi, Gavioli, Ricci, Denis, Tumminello.
Allenatore: Alfredo Aglietti
PARMA (4-3-3): Buffon, Coulibaly (77’ Benedyczak) Osorio, Danilo, Cobbaut, Brunetta, Schiattarella (24’ Juric), Vazquez, Man (65’ Inglese), Tutino, Mihaila (77’ Andrade)
a disposizione: Turk, Colombi, Balogh, Iacoponi,, Zagaritis, Busi, Traore, Bonny.
Allenatore: Enzo Maresca
Arbitro: Luca Zufferli (Udine)
Assistenti: Marco Ceccon (Lovere), Paolo Laudato (Taranto). IV^ Luigi Carella (Bari); VAR Federico Dionisi (L’Aquila), Edoardo Raspollini (Livorno).
Marcatori: 13’ Menez (R), 71’ Galabinov (p) (R), 81’ Vazquez (P),
Ammoniti: 7’ Schiattarella (P), 31’ Bellomo (R), 39’ Man (P), 40’ Vazquez (P), 43’ Cionek (R), 55’ Menez (R), 60’ Di Chiara (R), 65’ Stavropulos (R), 70’ Juric (P), 74’ Mihaila (P),
Note: Corner 1-7, Recupero 3’ pt - 5’ st, Spettatori 8693, Incasso 123.169 euro
- di Peppe Laganà - La Reggina fa sul serio. Dopo aver battuto di misura il Vicenza, con una prestazione di sostanza, gli amaranto fanno il bis al Granillo contro il quotato Parma e lanciano un chiaro segnale al campionato. Gli amaranto sono sul pezzo, e lo hanno dimostrato anche oggi, davanti ad un Granillo pieno, sfoderando una grande prestazione, caratterizzata da bel gioco, intensità e sacrificio. Aglietti manda in campo la migliore formazione possibile, schierando tutti insieme i vari Bellomo, Menez, Rivas e Galabinov per una Reggina votata all’attacco, ma sostenuta da Crisetig e Hetemaj che si riveleranno fondamentali nel mantenere l’equilibrio di squadra. In difesa confermato Loiacono dopo la buona prestazione di Vicenza. Il primo tempo degli amaranto è quasi perfetto, nei primi 13 minuti rischiano di andare in vantaggio per ben tre volte: subito in avvio è Di Chiara ad inserirsi sulla sinistra e scaldare le mani di Buffon, poi è Galabinov che incespica davanti la porta e non riesce a concludere. Ma al 13’ è Crisetig che si inventa un lancio perfetto per Di chiara, che si infila dietro la difesa emiliana, va sul fondo e scarica dietro per Menez, che di controbalzo trafigge Buffon e va ad esultare sotto la curva. Reggina che appare nettamente superiore al Parma, ed è padrone del centrocampo, con Hetemaj e Crisetig che applicano alla perfezione entrambe le fasi e il supporto di Rivas e Bellomo che all’occorrenza scalano sulla linea di centrocampo a difendere. Un grande dispendio di energie per gli amaranto che potrebbero raddoppiare al 33’ con Bellomo, servito magistralmente dalla destra da Menez, ma il calciatore barese manca per un soffio il tocco vincente a pochi centimetri dalla porta. Reggina che chiude in vantaggio e tra gli applausi dei quasi novemila tifosi accorsi al Granillo la prima frazione di gioco, con un Parma apparso nettamente in difficoltà e con il solo Vazquez a portare la croce. E’ proprio l’argentino ad inizio a ripresa a scaldare le mani di Turati, con un tiro angolato che il giovane numero uno amaranto respinge in angolo. Il Parma sembra avere più coraggio e cerca di stabilirsi nella metà campo amaranto, ma non riesce ad impensierire più di tanto la difesa di casa. Si creano più spazi per gli amaranto che però falliscono una ghiotta occasione per il raddoppio con Rivas che si invola verso la porta e davanti a Buffon, invece di servire comodamente l’accorrente Galabinov, calcia maldestramente mandando su tutte le furie Aglietti. Al 67’ su un calcio di punizione a favore degli amaranto, dopo un batti e ribatti in area, Galabinov calcia a botta sicura ma trova le mani del difensore Osorio, il gioco prosegue tra le proteste dei calciatori ma dopo un consulto col Var e la visione diretta dell’episodio, l’arbitro Zufferli, decreta il rigore, che Galabinov con freddezza realizza portando la Reggina sul doppio vantaggio. Sembra una gara ormai in discesa, ma una disattenzione in fase difensiva, porta Vazquez a realizzare il gol della speranza a nove minuti dalla fine: l’argentino riceve palla da Correia, punta l’area di rigore indisturbato e al momento giusto piazza un colpa alla sinistra di Turati. Sono minuti di sofferenza ,con il Parma che soprattutto con i calci piazzati cerca di trovare la mischia vincente per arrivare al pari, ma la Reggina resiste e dopo cinque minuti di recupero porta a casa una grande vittoria.
Una vittoria fondamentale, arrivata non solo contro una grande squadra seppur in evidente difficoltà, ma giunta soprattutto con la prestazione, accompagnata da grand d’intensità e sacrificio. Basta guardare la prestazione super di Di Chiara e Crisetig che hanno macinato infiniti chilometri, la consacrazione ormai di Bellomo, che sta diventando un punto fermo della squadra, senza dimenticare il contributo che possono dare Menez, oggi autore di una buona gara fin quando è rimasto in campo e di Galabinov, al suo quinto centro stagionale e con una condizione fisica che può solo migliorare.
Non si può chiedere di più a questa squadra e a mister Aglietti che sta dimostrando di essere un allenatore di categoria e sta tirando fuori il massimo da questi ragazzi, che pur non essendo sulla carta la squadra migliore, con l’intensità e il sacrificio di tutti può raggiungere grandi risultati.
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