
Torna la Reggina in una gara ufficiale dopo l’ultima soddisfacente stagione di Serie B, che ha visto gli amaranto proporsi alla lotta play-off, mancata nelle ultime giornate. Non esente da novità la formazione reggina per questa sfida di Coppa Italia con la Salernitana: in panchina il suggestivo ritorno di Alfredo Aglietti che proverà a far assorbire nuovi dettami tattici alla squadra, in campo figura l’esperto centrocampista Laribi, schierato sull’out sinistro.
Primo Tempo:
La Salernitana, come tutte le squadre di Castori, mostra un 5-3-2 corto e compatto sin dai primi minuti, non per questo esente da aggressività. La prima possibilità offensiva è per la Reggina, con una punizione scodellata al centro dell’area, libera facilmente la difesa di casa. Il pallino del gioco è nelle mani della Reggina, la Salernitana prova ad aggredire la manovra amaranto coi suoi centrocampisti, particolarmente coinvolto il neo-rinforzo Obi. Prima occasione che è appunto della Reggina al 6’, conclusione di Laribi, respinta da Belec, parata non facile in virtù dell’effetto dato al pallone. Risponde la Salernitana al 10’, con un tentativo da fuori di L. Coulibaly, palla alta sopra la traversa. Lo schieramento amaranto si è leggermente modificato, Aglietti ha disegnato un 4-1-4-1 grazie al lavoro preziosissimo di Rivas che svaria tra due linee. Da una transizione proprio dell’ex Inter, palla a Di Chiara che dal fondo disegna un’ottima parabola, testa di Montalto imprecisa e Salernitana che riparte con la rimessa dal fondo. Risponde nuovamente la Salernitana, cross per Djuric, l’ex di giornata Micai non perfetto in uscita rischia di combinarla grossa, fortunatamente libera la difesa amaranto, non senza brividi. E’ l’altro Coulibaly (Mamadou) il più attivo dei suoi, tenta nuovamente di impensierire Micai con un bolide dal limite, attento in questo caso il portiere amaranto. Il possesso rimane sempre della Reggina, ma è sterile, la Salernitana chiude gli spazi costringendo gli avversari al cross dalla trequarti e riparte in contropiede. Al 20esimo, rompe la monotonia nuovamente Laribi, 1-2 con Crisetig e tiro dai 25 metri, para Belec in due tempi. Siamo al 22esimo, cambio gioco da destra a sinistra di Bonazzoli, sul cross di Ruggeri arriva l’anticipo di testa di Djuric, addomesticato da Micai. Insiste la Salernitana, M. Coulibaly libera sulla destra Kechrida, corridoio invitante, aspetta forse pure troppo per lo scarico su Bonazzoli, che spreca la ghiotta occasione del 1-0. Time-out al 25esimo per il cooling break.
Calcio d’angolo conquistato da Obi al 29esimo, buona copertura di Lakicevic, sugli sviluppi guadagna un nuovo corner la squadra di Castori, con un generoso Montalto in ripiego difensivo. Dopo una serie di respinte nuovamente Micai in versione horror sbaglia un’uscita e regala un’occasione da goal alla sua ex squadra, fortunatamente per la Reggina viene murato Bonazzoli. La squadra di Aglietti non vuole mollare, costruisce un’azione importante Ricci, che arriva al tiro a giro sul palo lontano, palla che esce ma non di molto, brivido per Belec. Sanguinosa la palla persa dalla Reggina, approfitta Obi di una distrazione per servire Bonazzoli, intelligente invece l’opposizione difensiva di Hatemaj, che consente al proprio portiere un comodo recupero della sfera. Reggina che non rinuncia ad uscire palla al piede dalla difesa, anche con diversi rischi, Salernitana che ha alzato il baricentro e non lesina nel mordere le caviglie agli avversari. Brutto pallone perso stavolta al limite dell’area granata, Rivas serve Montalto, non si fa pregare due volte e scocca una violenta conclusione ma poco precisa, Belec la guarda uscire a qualche metro dal primo palo. Crisi in area Salernitana, Crisetig coi tempi giusti serve Di Chiara dentro sulla corsa, assist per Laribi che si fa murare la conclusione, altra grande occasione per la Reggina al 44esimo. Proprio nel momento migliore degli amaranto, arriva la doccia gelata: lavorano un ottimo pallone i centrocampisti della Salernitana, palla a Djuric che verticalizza subito verso Bonazzoli, palleggio delizioso e tiro al volo imparabile per Micai, 1-0 proprio prima del fischio finale di tempo.
Secondo Tempo:
Riparte bene la Reggina, mette in difficoltà sull’out sinistro la Salernitana grazie agli scambi tra Di Chiara e Laribi, squadra di Castori che rintana altrettanto bene, chiudendo i varchi e costringendo gli avversari a ricominciare. Screzi tra gli ex compagni di squadra Obi ed Hatemaj, col centrocampista nigeriano particolarmente falloso quest’oggi. Regalo di Montalto per il centrocampo granata, sugli sviluppi, M. Coulibaly serve Keshrida in proiezione offensiva, palla colpita male da Obi al centro dell’area ed altra occasione sprecata. Neanche il tempo di risistemarsi che Keshrida supera Di Chiara dentro l’area, splendido assist per Bonazzoli che trafigge nuovamente Micai, 2-0. Girandola di cambi, escono Obi e L. Coulibaly per la Salernitana, dentro Capezzi e Di Tacchio, Entrano invece Menez e Bellomo per la Reggina, gli fanno posto Ricci e Laribi. Ci provano ancora gli amaranto con qualche cross dalla trequarti facilmente leggibili dai granata. Sembra aver subito il colpo la squadra di Aglietti, visibilmente indispettito in panchina. Prova con scambi centrali la Reggina, Menez si libera bene e viene servito dal compagno di reparto in corsa, tiro non semplice e palla in calcio d’angolo. Fallo in attacco sul conseguente corner, ne approfitta Aglietti per il doppio cambio: Denis e Adjapong prendono il posto di Lakicevic e Montalto. Al 73esimo, ottimo lavoro sull’out destro, il cross viene sfiorato da Menez, ma Denis non riesce ad intervenire per pochi centimetri. Troppo schiacciata la Salernitana in questa fase di partita, amaranto che provano ad approfittarne anche con soluzioni da fuori. Rimane sempre pericoloso in ripartenza il team campano, con Capezzi che strozza troppo la conclusione, in seguito ad uno stop aereo dentro l’area. Ci prova Bellomo da fuori, conclusione troppo telefonata per impensierire Belec. Ripartono velocemente gli uomini di Castori, Bonazzoli completa l’assist per Capezzi che batte Micai, fuorigioco per dell’attaccante ed azione ferma. Diversi giocatori ormai hanno finito la benzina, non ne approfitta la squadra di Aglietti, che non riesce a trovare disattenzioni difensive nella rocciosa retroguardia avversaria. Siamo all’88esimo, lo spartito della gara non cambia, Reggina che ci prova girando il pallone da un lato all’altro del campo, chiusure sempre pulite della Salernitana con anticipi provvidenziali. Saranno 6 i minuti di recupero ma ormai la Reggina non pressa più, consentendo agli avversari possesso palla prolungato, allontanando i pericoli. Il fischio finale consegna alla Salernitana il meritato passaggio del turno.
Squadre che escono dalla sfida con spunti interessanti. Sicuramente non l’inizio migliore per la Reggina di Aglietti, in grado comunque di mettere in difficoltà nel primo tempo un avversario di categoria superiore, ma apparsa troppo molle in rottura e poco incisiva nelle trame offensive. La nuova stagione è alle porte, ci sono però tutti i presupposti per un’inversione di tendenza, con uno sguardo ai play-off.
Antonio Agostino
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