
Cremonese (4-2-3-1): Carnesecchi; Zortea, Bianchetti, Terranova, Valeri; Bartolomei (64’ Gustafson), Castagnetti (78’ Deli) ; Valzania, Baez, Buonaiuto (54’ Gaetano); Ciofani (77’ Colombo). A disposizione: Volpe, Zaccagno, Fiordaliso, Fornasier, Gustafson, Colombo, Deli, Ceravolo, Nardi, Gaetano, Pinato. Allenatore: Pecchia.
Reggina (4-4-2): Nicolas; Delprato, Stavropoulos, Dalle Mura, Di Chiara (87’ Bellomo); Rivas (80’ Menez), Bianchi, Crisetig (80’ Crimi), Edera (46’ Liotti); Denis, Orji (46’ Folorunsho). A disposizione: Guarna, Plizzari, Cionek, Lakicevic, Liotti, Loiacono, Chierico, Crimi, Folorunsho, Bellomo, Ménez, Petrelli. Allenatore: Baroni.
Arbitro: Antonio Giua di Olbia
Assistenti: Niccolò Pagliardini di Arezzo e Riccardo Annaloro di Collegno
IV ufficiale: Luca Zufferli di Udine
Note: terreno in buone condizioni; tempera mite; recupero 1t 2’ – 2t 3’ ; angoli 10-5
Ammoniti: 41’ Orji, 45’ Ciofani; 55’ Crisetig; 77’ Castagnetti; 83’ Stavropoulos; 86’ Crimi; 89’ Dalle Mura
Espulsi:
Marcatori: 43’ Valzania; 66 Rivas
La Reggina, seppur con qualche imprevisto, è sbarcata a Cremona per affrontare la prima delle 4 “finali” che potrebbero valere il sogno dei giochi per la promozione. Assente Montalto per squalifica assieme agli indisponibili Faty, Kingsley e Micovschi, alla lista si aggiunge Situm per Covid. Baroni manda in campo una squadra ambiziosa con 2 punte e 2 mezze punte ed inserisce in difesa Dalle Mura accanto a Stavropoulos con Di Chiara a sinistra e Delprato a destra. La Cremonese recupera l’ex Ceravolo che va in panchina e schiera Valzania, Baez e Buonaiuto dietro l’esperto Ciofani. Pecchia deve fare a meno dello squalificato Strizzolo assieme agli indisponibili Alfonso, Celar, Coccolo, Crescenzi e Ravanelli. Prima della gara si prospettava che le due sfidanti giocassero a specchio, invece il tecnico reggino, ex cremonese, ha sparigliato le carte schierando un 4-4-2. Sin dal fischio d’inizio si capisce che entrambe le formazioni giocheranno da subito per vincere. Il pressing da una parte e dall’altra è all’ordine del giorno. Il primo tempo scorre piacevolmente seppur le vere occasioni da rete sono pochine. La Cremonese impensierisce Nicolas all’11’ con un gran tiro di Ciofani da dentro l’area che viene deviato in angolo. La Reggina ha la sua opportunità al 28’ sui piedi di Edera che però spara alto. La squadra lombarda insiste e si rende pericolosa prima con Baez, poi con Castagnetti ed infine al 43’ trova il jolly grazie a Valzania con un gran tiro al volo dopo una respinta corta della difesa.
Nel secondo tempo Baroni mette dentro Liotti e Folorunsho al posto di Edera e Orji. Inizia bene la formazione amaranto che crea due pericoli. La Reggina insiste con Denis che prova a impensierire l’estremo cremonese, prima con un colpo di testa finito a lato e poi, sempre di testa, trova la respinta del portiere. Subito dopo arriva una deviazione di Liotti su calcio d’angolo che colpisce il palo. Gli sforzi sono premiati al 66’ grazie a Rivas che fa passare sotto le gambe di Carnesecchi un assist di Denis. La partita sembra acquietarsi ma prima Gaetano e poi Liotti contribuiscono a dare segnali che la partita ancora è viva. Difatti prima Gustafson e poi Folorunsho si giocano le proprie chance ma non riescono a cambiare il risultato. Alla fine il punto serve poco alla Cremonese che praticamente si estromette dalla lotta per i play off mentre la Reggina accorcia ancora e vede sia l’ottavo che il settimo posto a meno di una vittoria. Tra 3 giorni si torna in campo ed al Granillo scenderà un Ascoli rigenerato dalla cura Calori che ora vede l’insperata salvezza ad un solo punto. In pratica sarà uno scontro tra squadre che inseguono e che comunque sono in buona forma.
Gianni Agostino
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