
Brescia (4-3-1-2): Joronen; Karacic, Cistana, Chancellor, Martella; Bisoli (86’ Ghezzi), Van de Looi, Bjarnason (61’ Labojko); Jagiello (61’ Pajac); Ayè (74’ Donnarumma), Ragusa (74’ Fridjonsson) . A disposizione: Kotnik, Ndoj, Donnarumma, Mangraviti, Ghezzi, Labojko, Pajac, Fridjonsson, Papetti. Allenatore: Clotet.
Reggina (4-2-3-1): Nicolas; Lakicevic (53’ Menez), Loiacono, Stavropoulos, Liotti; Delprato, Crisetig; Rivas (67’ Denis), Kingsley (Bianchi), Bellomo (67’ Situm); Orji (60’ Montalto). A disposizione: Plizzari, Cionek, Dalle Mura, Di Chiara, Bianchi, Chierico, Micovschi, Situm, Edera, Denis, Mènez, Montalto. Allenatore: Baroni.
Arbitro: Francesco Meraviglia di Pistoia
Assistenti: Mauro Galetto di Rovigo e Pasquale Capaldo di Napoli
IV ufficiale: Lorenzo Maggioni di Lecco.
Note: terreno in buone condizioni; tempera mite; recupero 1t 0' - 2t 5'; angoli 9-4 .
Ammoniti: 72’ Menez; 75’ Stavropoulos; 86’ Loiacono
Espulsi:
Marcatori: 46’ Van de Looi
L’incontro tra Brescia e Reggina rievoca ricordi anche da massima serie. Oggi invece, le due compagini si ritrovano in cadetteria con etichette diverse: la squadra amaranto è una matricola mentre gli alabardati sono decaduti dalla massima serie. Clotet non presenta sorprese mentre Baroni inserisce Liotti a sinistra, Delprato a far coppia con Crisetig e Kingsley al posto dell’infortunato Folorunsho. I reggini partono meglio e creano qualche grattacapo con le conclusioni di Rivas e Delprato. Poi sono i lombardi che tengono il pallino del gioco ma fino alla mezz’ora riescono a produrre un tiro di Ragusa respinto da Nicolas e qualche apprensione su calcio d’angolo. I duelli più interessanti sono tra centrocampisti dove emergono da una parte Biarnason e dall’altra Crisetig. Martella sulla fascia mette sovente in difficoltà Rivas che non è un difensore e gli va via un paio di volte. Anche Bellomo soffre le sortite avversarie sulla fascia sinistra, ma stringe i denti nei recuperi e tiene botta. Al 42’ si sveglia la Reggina che presenta al tiro Kingsley da buona posizione ma con una conclusione da dimenticare.
Il secondo tempo inizia con il vantaggio bresciano grazie ad un chirurgico tiro da fuori di Van de Looi. Le rondinelle sulle ali del vantaggio sembrano giocare meglio, ma Baroni non sta a guardare e manda in campo Menez per rinforzare l’attacco e Bianchi il centrocampo. Gli amaranto sembrano trovare giovamenti soprattutto nel possesso palla ma al 65’ Rivas si infortuna ed il tecnico decide un doppio cambio con Denis e Situm al posto di Bellomo. La squadra dello stretto con queste entrate esaurisce i cambi. La partita da questo momento in poi sembra una gara a scacchi. Al minuto 84 si fa male Liotti e lascia la squadra in 10 fino al 90’. Poi entra per onor di firma. Ma Loiacono e compagni non si arrendono e producono un paio di palle-gol che però non vengono concretizzate. Il fortino del Brescia resiste e dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine.
Vince il Brescia con il minimo sforzo e vola a ridosso delle zone playoff. La Reggina invece ha dimostrato di esserci e solo un episodio non ha permesso agli uomini di Baroni di uscire indenni anche dal Rigamonti. La classifica comunque, non desta preoccupazioni e per chiudere il mese di Marzo arriverà al Granillo il Chievo dell’ex Aglietti che potrà essere affrontato con la consapevolezza di una squadra ritrovata.
Gianni Agostino
| 17.04.2020 | Music City On Air |
| 19.11.2014 | Strada per Santa Venere (RC) |
| 16.11.2014 | IL SINDACO FALCOMATA' NOMINA GLI ASSESSORI |
| 13.11.2014 | Giuseppe Falcomatà, Sindaco di Reggio C. su Radio Gamma No Stop |