LR Vicenza (4-4-2): Grandi; Pasini, Padella, Bizzotto (46’ Meggiorini), Barlocco; Zonta, Cinelli, Da Riva (82’ Rigoni), Giacomelli (79’ Cappelletti); Dalmonte (90’ Jallow), Longo. A disposizione: Zecchin, Perina, Scoppa, Tronchin, Guerra, Marotta, Cappelletti, Rigoni, Meggiorini, Fantoni, Cester, Jallow. Allenatore: Di Carlo.

Reggina (4-3-3): Plizzari; Delprato, Loiacono, Stavropoulos, Di Chiara; Bianchi, Crisetig (88’ Vasic), Folorunsho; Rolando (74’ Situm), Rivas, Bellomo. A disposizione: Farroni, Guarna, Cionek, Gasparetto, Peli, Marcucci, Mastour, Situm, Vasic. Allenatore Baroni.

Arbitro:  Gianluca Aureliano di Bologna Assistenti: Michele Grossi di Frosinone e Francesca Di Monte di Chieti  Quarto Ufficiale: Giacomo Camplone di Pescara

Note: terreno in buone condizioni; tempera mite; recupero 1t 1’ - 2t ; angoli 8-8.

Ammoniti: 32’ Barlocco, 36’ Loiacono, 52 Longo, 56 Crisetig, 58’ Bellomo, 61 Cinelli, 66 Longo, 90’ Padella

Espulsi: 66 Longo

Marcatori: 44’ Bianchi, 59’ Longo

Una Reggina ancora incerottata, arriva al Romeo Menti di Vicenza con un nuovo modulo. Baroni, in tema natalizio, prova l’abero di Natale, con 4 difensori 3 centrocampisti con Bianchi, 2 mezzepunte con Bellomo e Rivas in cerca di gloria. Restano fuori De Rose ed i recuperati Cionek e Situm. Risponde Di Carlo con un 3-4-3 con Giacomelli-Longo e Dalmonte in attacco. Parte meglio la squadra amaranto che sembra essere più in palla. Nella prima mezz’ora i reggini accumulano 3 calci d’angolo e mettono sovente in apprensione la difesa avversaria. E’ Rivas che si fa valere creando assist che avrebbero meritato miglior sorte. Nel frattempo Di Carlo che aveva iniziato con un 3-4-3 dopo 20’ passa ad un più equilibrato 4-4-2. I veneti però non riescono ad incidere e devono subire le iniziative ospiti con annessa ammonizione a Barlocco. Ma al 34’ arriva una mezza frittata. Stavropoulos passa all’indietro un pallone che viene intercettato da Longo il quale, salta il portiere e tira defilato nella porta vuota. Ma Loiacono capisce tutto e riesce ad evitare che la sfera superi la linea bianca. La Reggina per qualche minuto risente dello scampato pericolo ma al 44’ piazza il colpo vincente: percussione centrale di Folorunsho che allarga sulla sinistra con puntuale inserimento di Di Chiara che indirizza al centro dove stacca di testa l’ex Bianchi il quale insacca, La squadra amaranto può addirittura raddoppiare con Delprato il quale sul più bello sbaglia il controllo. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

Nel secondo tempo il Vicenza sostituisce un difensore Bizzotto con Meggiorini. Inizia di gran carriere la squadra biancorossa nel tentativo di recuperare lo svantaggio forte di un 4-2-4. La Reggina resiste senza correre eccessivi pericoli, ma al 59’ arriva il solito svarione con Plizzari che ritarda a rinviare e si fa rubare il pallone da Longo che deposita a porta vuota. La squadra di Baroni non ci sta ed al 64 ci prova con Di Chiara che si vede deviare il tiro. Al 66’ Longo commette fallo e si becca la seconda ammonizione lasciando la sua squadra in 10. Gli amaranto capiscono che devono insistere e subito buttano pericolosi palloni in area con Di Chiara che spinge tanto sulla sinistra. Il neo tecnico reggino si accorge che occorre più spinta a destra e sostituisce Rolando con Situm. Ma ironia della sorte al minuto 82 è proprio il Vicenza che sfiora il vantaggio con un’occasionissima capitata sul dischetto del rigore a Cappelletti che sfiora il palo a portiere battuto. La Reggina comunque ci crede ed un gran tiro di Bianchi impegna Grandi. Risponde il Vicenza che al 89’ con Zonta da modo a Plizzari di riscattarsi in angolo. Ma è la squadra reggina che ci crede ancora e sino all’ultimo impegna la difesa vicentina che, alla fine, regge. Finisce 1-1 con una squadra amaranto combattiva e ritrovata che riesce a trovare punti in trasferta dopo quasi 2 mesi.

Gianni Agostino