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Lunedi, 24 Novembre 2025 ore
07-11-2020 18:15 EMPOLI - REGGINA 3-0, debacle amaranto
EMPOLI - REGGINA 3-0, debacle amaranto

Empoli (4-3-1-2): Brignoli; Fiamozzi, Nikolaou, Romagnoli, Terzic (82 Cambiaso); Ricci, Stulac (87 Damiani), Bandinelli; Bajrami (82 Haas); Matos (70 Olivieri), Mancuso (82 La Mantia).

A disposizione: Pratelli, Furlan, Olivieri, Casale, La Mantia, Zappella, Zurkowski, Damiani, Pirrello, Haas, Cambiaso, Parisi.

Allenatore: Dionisi.

Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Gasparetto, Rossi; Delprato (64 Situm), Bianchi (75 Vasic), Crisetig (64 De Rose), Di Chiara; Bellomo (64 Mastour) ; Rivas (46 Folorunsho), Denis.

A disposizione: Farroni, Cionek, Liotti, Peli, Rolando, Stavropoulos, De Rose, Folorunsho, Marcucci, Mastour, Situm, Vasic.

Allenatore: Toscano.

Arbitro: Gianpaolo Calvarese di Teramo

Assistenti: Niccolà Pagliardini di Arezzo e Thomas Ruggieri di Pescara).

Quarto uomo: Daniele Paterna di Teramo.

Note: terreno in buone condizioni; tempera mite; recupero 1t 0’ - 2t 3’ ’; angoli 10-4.

Ammoniti: 21 Terzic; 23 Crisetig; 35 Bianchi; 38 Delprato; 48 Folorunsho; 89 Cambiaso.

Espulsi:

Marcatori: 47 Mancuso; 59 Matos; 82 Olivieri

Dopo la prima sconfitta in campionato la Reggina è di scena ad Empoli, uno stadio che evoca ricordi di massima serie. I due allenatori mischiano le carte con Toscano che presenta in difesa Gasparetto e Rossi, sposta a centrocampo Delprato, inserisce sul laterale Di Chiara e in attacco Rivas. Dionisi manda in panchina Casale e La Mantia e inserisce Bajrami e Matos. La squadra di casa parte subito ad offendere con un tiro ad incrociare di Bajrami che fa la barba al palo. La Reggina risponde con un colpo di testa di Bianchi che mette in apprensione l’intera difesa toscana. Spinge la squadra di Dionisi che oltre ad una buona pressione non riesce a trovare la via della rete. Gli amaranto in chiusura di tempo saggiano le doti dei biancoazzurri in contropiede che trasformano un azione difensiva in un repentino attacco, Il Primo tempo, seppur con una supremazia territoriale di Mancuso e company, finisce sul nulla di fatto.

Nel secondo tempo in campo Folorunsho al posto di Rivas. Ma è subito l’Empoli che passa in vantaggio. Dalla sinistra cross in area di Bandinelli sul secondo palo dove arriva Mancuso che di testa deposita in rete beffando la statica difesa reggina e l’uscita avventata di Guarna. Al 54’ sulla sinistra Folorunsho supera in velocità Romagnoli ed appoggia dietro, dove Bellomo ci arriva, ma il suo tocco poco convinto impatta con il piede di un difensore. La squadra di Toscano sembra reagire, ma al 59’ è Matos che viene lanciato centralmente sul filo del fuorigioco e con un tiro di destro trafigge l’incolpevole Guarna. Adesso la Reggina va in bambola ed ancora Matos a guadagnarsi un pericoloso calcio di punizione dal limite che non viene sfruttato a pieno. Bellomo risponde con un gran destro in corsa che lambisce il palo. Al 64’ il tecnico amaranto cerca di dare la scossa ai suoi: fuori Delprato, Crisetig e Bellomo, dentro Situm, De Rose e Mastour. A 20’ dalla fine Dionisi manda in campo Olivieri e fa uscire Matos. Si fa male Bianchi che viene sostituito al 75’ dallo svedese Vasic. L’Empoli gioca bene, di squadra, imperversa sulle fasce, soprattutto la sinistra e alla fine cala il tris con Olivieri, il quale con una finta manda in piscina Loiacono e rientrando fa secco col destro l’estremo amaranto. I calabresi non hanno più cambi a disposizione e non hanno neanche la forza di reagire. Finisce 3-0 con l’Empoli che ha mandato a rete 3 delle 4 punte che sono scese in campo. I toscani dopo la battuta d’arresto di Venezia si riprendono subito a suon di reti e proseguono la marcia nell’alta classifica. Gli amaranto di Toscano, dopo un buon primo tempo, hanno pagato la migliore organizzazione di gioco degli avversari che imperversavano soprattutto sulla fascia sinistra dove Loiacono veniva sovrastato costantemente. Dall’altra parte anche Di Chiara ci è sembrato in difficoltà soprattutto quando c’era da difendere. E’ giusto constatare che un po' tutte le squadre in B stanno crescendo. Toscano deve augurarsi che questa non sia la vera Reggina come da statistiche, in quanto non ha mai centrato la porta difesa da Brignoli e nel contempo ha visto concretizzarsi 3 dei 5 tiri degli avversari. Bisogna lavorare per far crescere il gioco di squadra senza disdegnare la crescita dei singoli. Il tempo c’è per lavorarci su e la sosta ci sembra un’occasione propizia.

Gianni Agostino

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