Inizia alle 11.45 circa presso la sala consiliare Battaglia di Palazzo San Giorgio il consiglio comunale convocato in sessione unica e urgente dal presidente Vincenzo Marra con un unico punto all'ordine del giorno: emergenza da Covid19.
I consiglieri vi partecipano sia in presenza che da remoto.
Dopo le formalità di apertura è il sindaco di Reggio Calabria a prendere subito la parola per introdurre i lavori.
Il Primo cittadino sintetizza il quadro dell'emergenza regionale, gli incombenti irrealizzati di responsabilità della Regione Calabria, comunica l'entità dei fondi a disposizione per fronteggiare l'emergenza, nonchè le risultanze espresse nei giorni scorsi dalla task force comunale insediatasi a palazzo San Giorgio e formata tra l'altro da esponenti provenienti dal mondo delle associazioni e degli ordini professionali. Conclude annunciando di aver contattato i sindaci di Catanzaro e Cosenza per pervenire ad una visione strategica ed unitaria della emergenza per uscire unitariamente dalla zona rossa.A seguire il presidente Vincenzo Marra procede come da ordine del giorno e comunica l'iscrizione degli interventi dei consiglieri. L'ordine del giorno della maggioranzaIl consigliere Giordano illustra l'ordine del giorno presentato dalla maggioranza che impegnerebbe il sindaco ad attivarsi per risolvere gli aspetti e criticità della rete sanitaria, che approfondisce analiticamente. Prosegue Giuseppe Marino nell'avanzare la richiesta affinchè la Regione Calabria e i commissari dell'Asp spendano le risorse disponibili, attivando rapidamente tutti i presìdi possibili e i servizi sanitari mancanti. Infine il consigliere Versace, nell'evidenziare la sofferenza del tessuto produttivo reggino, conclude con il proporre di allargare il metodo della task force rendendo protagonisti i commercianti e le associazioni di categoria nell'ottica della collaborazione tra pubblico e privato. - Le contestazini sul metodo di nomina dei membri della task force comunale per emergenza CovidNell'alternarsi di interventi tra maggioranza e opposizione, il consigliere Milia lamenta la mancanza di condivisione di costituzione della task force comunale: "modalità isolate", senza coinvolgimento delle minoranze nella formazione e proposta sebbene la mozione di costituzione della stessa fosse stata votata all'unanimità nel consiglio precedente.
Di pari tenore gli interventi di Filomena Iatì per "la mancanza di proposta e coinvolgimento nella costituzione della task force", di Demetrio Marino "nell'apprendere dell'attivarsi della task force solo dai mass media, sebbene frutto di una deliberazione votata all'unanimità dal consiglio nella prima seduta" e di Ripepi nel ribadire che "il consiglio comunale debba rimanere l'epicentro del funzionamento della stessa". - L'ordine del giorno proposto dalla minoranza Il consigliere Demetrio Marino presenta un contro ordine del giorno da parte della minoranza sul tema Covid, in cui propone al consiglio comunale di impugnare il dpcm "con cui la Calabria è stata dichiarata zona rossa", per costituire poi un tavolo tecnico con il governo per uscire dalla classificazione di zona rossa.Interviene Castorina per fare sintesi sul punto dell'ordine del giorno della maggioranza e concludere che l'attenzione sui nomi della task force non è di interesse colletivo quanto quello di conoscere la strategia per le azioni da veicolare, in particolare "comprendere quali siano le misure premiali da attuare per i cittadini al contempo sostenibili con il mantenimento del livello dei servizi essenziali". Castorina chiede l'unanimità, affinche il consiglio adotti un unico ordine del giorno, quello proposto dalla maggioranza, per consegnare al sindaco un mandato forte espressione della classe dirigente della città.-Lo sguardo sul territorio Pazzano evidenzia come l'ermergenza covid sia solo l'ultima delle emergenze strutturali che si inserisce in altre emergenze ataviche come i rifiuti e l'idrico. Propone l'istituzione di una commissione consiliare straordinaria quale strumento di intermediazione permanente. Tuttavia l'ufficio di presidenza evidenzia, citando l'art 19 del regolamento di funzionamento del consiglio comunale e l'art 41 dello statuto comunale, che la materia rientrerebbe già nelle tematiche ordinarie di competenza in seno alle commissione ordinaria salute e sanità.
Il consiglio vota sulla proposta di Marino di rinviare ed esaminare successivamente la questione. Minicuci collegato da remoto, esplicita il voto contrario alla proposta di Pazzano, a seguire apprezza la costituzione della Taskforce comunale e la qualità dei suoi componenti, conclude evidenziando la mancanza di dati e requisiti tali da giustificare con provvedimento straordinario la chiusura della Calabria, propone al sindaco di emanare ordinanza da cui si discosta dalla zona rossa autorizzando aperture. Maiolino evidenzia l'imprecisione dei dati espressi dalla maggiornaza nella riunione consiliare in ordine ai dati sanitari, così come l'assenza in aula consilaire della task force e dei componenti della giunta. Malaspina invita l'aula a tenere fermo lo sguardo sul territorio e al grido di aiuto dei cittadini. - Le risultanzeIl consiglio sospende i lavori per pervenire al voto di una unica proposta.
Ma alla ripresa alle ore 15,00 le parti rimangono ancorate alle stesse posizioni. La maggioranza vota il proprio ordine del giorno con Pazzano,(17 i voti favorevoli dell'Aula), il resto del consiglio (9 consiglieri) si astiene.A seguire la minoranza propone al voto la propria mozione, la maggiornaza si oppone, il documento viene respinto (15 contrari, 2 astenuti, 8 favorevoli).
Il Presidente Marra scioglie la seduta.