Benevento (3-5-2): Paleari; Veseli, Glik, Tosca; Improta, Acampora, Schiattarella, Tello, Foulon; Carfora, Simy. In panchina: Manfredini, Kubica, Karic, Pettinari, Farias, Jureskin, La Gumina, Viviani, Ciano, Leverbe, Pastina, Koutsoupias. Allenatore: Andrea Agostinelli.

Reggina (3-5-2): Colombi; Cionek, Camporese, Loiacono; Pierozzi, Fabbian, Crisetig, Hernani, Di Chiara; Ménez, Strelec. In panchina: Contini, Aglietti, Bouah, Liotti, Terranova, Bondo, Lombardi, Majer, Canotto, Cicerelli, Gori, Rivas. Allenatore: Filippo Inzaghi.

Arbitro: Davide Ghersini di Genova. Assistenti: Alessandro Giallatini di Roma 2 e Dario Garzelli di Livorno. 

IV ufficiale: Michele Delrio di Reggio Emilia. 

VAR: Francesco Fourneau di Roma 1. A-VAR: Giacomo Camplone di Pescara.

Ammonizioni: 44’ Pierozzi; 46’ Schiattarella; 

Espulsioni:

Marcature: 25’ Pierozzi; 85' Ciano;

Cronaca

Le due vittorie consecutive rilanciano gli amaranto in piena corsa playoff. Il derelitto Benevento, dopo le dimissioni di Stellone e l’ultimo posto in classifica, ha bisogno di un’iniezione d’ossigeno sotto forma di punti vitali. Inzaghi non cambia: 3-5-2 confermato, ancora Loiacono titolare nel terzetto difensivo, torna Di Chiara per Bouah, stavolta sarà Menez ad affiancare Strelec in attacco. Il Benevento si schiera a specchio, Glik guida la difesa, Simy sarà il pericolo numero uno per la retroguardia amaranto.

Primo Tempo

Reggina che sin dai primi minuti rispetta il canovaccio delle ultime partite: linee strette e densità. Prova a fare la partita il Benevento, è difficile scardinare il muro amaranto. Tenta la sortita offensiva la Reggina, Strelec tende ad allargarsi per crossare, l’idea di Inzaghi è quella di sfruttare gli inserimenti di Fabbian ed Hernani. La prima grande occasione è per il Benevento, cross di Improta, pasticciano in area Cionek e Pierozzi, Foulon conclude ad incrociare, palla di poco a lato. Brutto scontro aereo tra Di Chiara e Paleari, ha la peggio l’esterno reggino, costretto ad uscire in barella, entra Liotti al suo posto al 10’ minuto. Reggina schiacciata nella propria metà campo, è sempre Foulon il pericolo numero uno, arrivando sovente alla conclusione. Bel contropiede imbastito da Fabbian, palla a Menez che scambia con Hernani, prova il cross il brasiliano ma viene ribattuto, ci riprova Liotti pescando Pierozzi lasciato completamente solo in area, il suo destro al volo porta in vantaggio gli amaranto, 0-1 al 25’. Sospetto fallo di braccio di Menez in area, il VAR giudica il tocco involontario, grandi proteste da parte del pubblico di casa. Brutta palla persa in uscita da Cionek, si incarta da solo anche il Benevento regalando il contropiede agli amaranto, spreconi nell’occasione con Strelec che si fa trovare in fuorigioco. Ancora Foulon lasciato solo, imbeccato da Carfora, decide per il sinistro di prima, palla ampiamente a lato, avrebbe potuto far meglio nell’occasione. Saranno 3 i minuti di recupero. Azione insistita del Benevento, due conclusioni che arrivano nello spazio di pochi secondi ma entrambe sono deviate dai difensori ospiti. Il primo tempo termina col vantaggio amaranto.

Secondo Tempo

Triplo cambio per il Benevento: Tello, Simy e Paleari lasceranno il posto a Ciano, Pettinari e Manfredini. E’ proprio Ciano a sfiorare l’eurogoal alla prima conclusione, sfera che si abbassa all’ultimo momento, Colombi battuto, ma la palla lambisce la traversa e si spegne sul fondo. Brutto errore di Pierozzi in disimpegno, Pettinari va in 1 contro 1 con Loiacono in area, intervento splendido e pulito del difensore amaranto. Su un calcio da fermo stacca Cionek, si fa male cadendo senza alcun tocco avversario, si perde qualche minuto per assisterlo a bordo campo ma sembra poter continuare. Grande nervosismo sia sugli spalti che in campo, la partita può esplodere da un momento all’altro. Interessante calcio di punizione dai 25 metri, calcia Hernani dando un effetto a palombella alla sfera, Manfredini non si fa sorprendere e devia. Cross di Veseli, sfiora Pettinari di testa, la palla sfila sul fondo, Carfora arriva leggermente in ritardo. Triplo cambio per Inzaghi al 68esimo: Menez, Strelec e Loiacono lasciano spazio a Gori, Rivas e Terranova. Partita bloccata, Agostinelli prova a cambiarne l’inerzia inserendo Farias per Improta. Corner di Farias, palla a rientrare, Tosca si coordina provando la sforbiciata volante, non riesce a centrare lo specchio della porta, si riparte dalla rimessa di Colombi. Lancio di Tosca verso Foulon, cross di prima, basso ed a centro area, Ciano colpevolmente lasciato solo dalla difesa amaranto riesce ad insaccare, pareggio Benevento all’85esimo. Ultimo cambio per la Reggina: Majer per Fabbian al minuto 88. Saranno 7 i minuti di recupero, il Benevento è tutto riversato nella metà campo ospite. Dopo tante proteste e polemiche, finisce 1-1 la sfida del Vigorito.

Una prestazione che anche stavolta non ha convinto fino in fondo. Tra un Benevento volenteroso ed una Reggina troppo insicura ne esce un pareggio che forse accontenta più i Campani.

Antonio Agostino