Perugia (3-4-1-2): Gori; Sgarbi, Curado, Struna; Casasola, Iannoni, Santoro, Cancellieri; Kouan; Di Serio, Ekong. In panchina: Furlan, Abibi, Rosi, Angella, Vulikic, Vulic, Matos, Luperini, Bartolomei, Paz, Di Carmine, Capezzi. Allenatore: Fabrizio Castori.

Reggina (3-5-2): Colombi; Cionek, Camporese, Gagliolo; Bouah, Fabbian, Crisetig, Hernani, Di Chiara; Rivas, Strelec. In panchina: Aglietti, Contini, Loiacono, Terranova, Bondo, Liotti, Lombardi, Canotto, Cicerelli, Crisafi, Gori, Ménez. Allenatore: Filippo Inzaghi.

Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara. Assistenti: Francesco Fiore di Barletta e Giuseppe Marco Macaddino di Pesaro. 

IV ufficiale: Giuseppe Collu di Cagliari. 

VAR: Federico Dionisi de L'Aquila. A-VAR: Gianpiero Miele di Nola.

Ammonizioni: 28’ Casasola; 31’ Bouah; 46’ Struna; 78’ Santoro; 87’ Hernani;

Espulsioni:

Marcature: 24’ Di Serio; 38’ Hernani; 47’ Gori (A); 85’ Canotto;

Cronaca

Nonostante la sconfitta di misura col Genoa, gli amaranto di Inzaghi sono lontani dall’essere usciti dalla crisi d’identità che caratterizza il girone di ritorno. Reggina ancora col 3-5-2, confermata la squadra titolare nell’ultima sfida, Rivas sostituirà Menez insieme a Strelec. Il Perugia di Castori non cambia neanche, occhi puntati su Casasola, il miglior realizzatore degli umbri.

Primo Tempo

Più coraggioso il Perugia nei primi minuti di gioco, Reggina che attende l’avversario invece di aggredirlo. C’è molta paura in entrambe le compagini, i punti in palio in questo recupero diranno molto del futuro di entrambe le squadre. La prima conclusione verso lo specchio della porta arriva al 14esimo, Di Serio, controllo difettoso ma riesce comunque a girarsi dai 25 metri e calciare, in tuffo blocca Colombi. Da corner il Perugia impensierisce ancora gli amaranto, parapiglia in area, conclude Cancellieri calciando dal limite dell’area, palla alta, rimane lo spavento. La risposta della Reggina risponde al 20esimo con Di Chiara che arriva sul fondo e crossa, liscia Fabbian, Bouah stoppa e calcia di destro trovando l’intervento decisivo di Gori. Rinvio di Colombi, testa di Curado, scambiano Ekong e Di Serio sulla trequarti, quest’ultimo scocca un tiro improvviso dallo spigolo dell’area di rigore, tocca Colombi ma si fa bucare la mano, vantaggio Perugia al 24’, 1-0. Rischia l’autorete Cionek, con uno scellerato intervento in area, Colombi stavolta è attento e blocca. Calcio di punizione per la Reggina al minuto 38: sulla sfera Hernani, dai 35 metri tenta il tiro sul primo palo, la palla rimbalza davanti a Gori che si fa trovare impreparato deviando il pallone nella sua porta, pareggio Reggina 1-1. La risposta del Perugia nel destro di Cancellieri, si immola Cionek per deviare la sfera che finisce pericolosamente vicino all’incrocio dei pali. Dopo 3 minuti di recupero si va negli spogliatoi sul risultato di 1-1. La Reggina prova ad approfittare del momento difficile del Perugia, serie di 3 corner consecutivi, Bouah stacca di testa cercando l’incrocio, la sua frustata non è precisa, palla sopra la traversa.

Secondo Tempo

Si riparte dalle stesse formazioni del primo tempo. Subito un rude intervento su Fabbian, il giovane scuola Inter rimane a terra, preoccupazione per le sue condizioni. Fortunatamente si rialza, punizione a favore della Reggina. Di Chiara mette dentro, pallone che rimbalza davanti al portiere, viene bloccato da quest’ultimo ma forse l’innocuo pallone era entrato sull'arretramento dell'estremo difensore. Passano i minuti, per dare tempo al VAR di controllare, incredibilmente la sfera aveva superato la linea di porta, 1-2 al 47esimo. Doppio cambio per Castori, Di Carmine sostituisce Ekong, dentro anche il secondo portiere Furlan al posto di Gori, macchiatosi dei due errori decisivi sui goal. Contropiede amaranto, Fabbian cerca Rivas in profondità, l’honduregno in uno contro uno con Struna sposta la sfera e calcia di destro, palla che si infrange sulla traversa, libera la difesa, è la miglior occasione della partita. Doppio cambio varato da Inzaghi: Bouah e Di Chiara lasciano il posto a Loiacono e Liotti. Ne approfitta anche Castori per modificare qualcosa: Luperini e Paz per Kouan e Cancellieri. La partita è contratta, l’entusiasmo del Perugia è scemato, alla Reggina sta bene far passare i minuti. Altri due cambi per gli amaranto: Canotto e Menez pronti ad entrare al posto di Rivas e Strelec. Il Perugia torna a sporcare i guantoni di Colombi su angolo al 79’ con Curado che stacca ma trova un attento intervento dell’estremo difensore. Ultimo cambio per Castori, Bartolomei per Santoro, la mossa della disperazione. Su un calcio d’angolo in favore del Perugia, sbilanciato in area avversaria, parte il contropiede amaranto, Canotto lanciato a rete, supera Furlan ed insacca, anche stavolta urge un controllo VAR per verificare la posizione dell’esterno sull’assist di Hernani. Dopo qualche minuto viene confermata la rete di Canotto all’85esimo, 1-3. Saranno 7 i minuti di recupero. Non succede più nulla di rilevante, Reggina batte Perugia col risultato di 1-3. 

Partita che sembrava essersi complicata irrimediabilmente per la Reggina, anche grazie alla forte complicità di Gori (portiere Perugia), la partita cambia padrone. E’ presto per affermare che la crisi sia finita, si è messo un mattone importante verso una salvezza tranquilla guardando ai playoff ed aspettando il giudice sportivo.

Antonio Agostino