Pisa (4-3-3): Nicolas; Calabresi, Barba, Rus, Beruatto; Marin, Ionita, Tourè; M. Tramoni, Sibilli, Morutan. In panchina: Dekic, Livieri, Canestrelli, Hermansson, Jureskin, Nagy, Mastinu, Masucci, Piccinini, L. Tramoni, Cisse. Allenatore: Rolando Maran.
Reggina (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Camporese, Gagliolo, Di Chiara; Fabbian, Crisetig, Majer; Canotto, Ménez, Rivas. In panchina: Ravaglia, Bouah, Dutu, Giraudo, Liotti, Loiacono, Hernani, Lombardi, Cicerelli, Gori, Ricci, Santander. Allenatore: Filippo Inzaghi.
Arbitro: Marco Serra di Torino. Assistenti: Sergio Ranghetti di Chiari e Mauro Vivenzi di Brescia.
IV ufficiale: Valerio Crezzini di Siena.
VAR: Francesco Fourneau di Roma 1. A-VAR: Daniele Perenzoni di Rovereto.
Goal: 29’ Canotto
Ammoniti: 56’ Masucci; 70’ Pierozzi; 76’ Colombi; 79’ Barba; 81’ Mastinu;
Espulsi:
CRONACA:
La Reggina approccia questa trasferta da prima in classifica, dopo la roboante vittoria al Granillo contro il Palermo. Sentimenti opposti in quel di Pisa, un solo punto in classifica ed il tecnico Maran sulla graticola, dovrà cercare di fare punti non solo per evitare l’esonero, ma anche per ravvivare un ambiente deluso visti i presupposti d’alta classifica. Squalificato Cionek, Inzaghi inserisce Camporese dal primo minuto come partner di Gagliolo, attacco confermato con Canotto sulla destra, Menez di punta e Rivas a chiudere il terzetto sull’altro out. Si schiera a specchio il Pisa, 4-3-3 anche per Maran, l’ex Benevento Barba a guidare la difesa, Tramoni, Sibilli e Morutan proveranno a scalfire la solidità amaranto.
PRIMO TEMPO:
Aggressivo il Pisa nei primi minuti con Morutan particolarmente attivo dalle parti di Di Chiara. Reggina che non accelera i ritmi lasciando sfogare le offensive ed il pressing pisano senza però subire occasioni pericolose. La prima grande chance è per la Reggina, incursione di Majer che supera 2 uomini in area avversaria, il suo cross è perfetto per la testa di Fabbian, Nicolas nega la gioia del goal al giovane scuola Inter, salvandosi in corner al 6’ minuto. Sempre Morutan trova lo spazio sull’out destro, il suo cross è invitante per l’inserimento di Ionita, ma il centrocampista liscia la sfera e si spegne una buona occasione. Ancora pericoloso il Pisa, questa volta con Tramoni, ma la difesa amaranto regge grazie alla diagonale difensiva di un attento Pierozzi. Dopo una lunga fase di stallo, break amaranto a centrocampo, Menez arretrato per ricevere la sfera, stoppa e lancia in modo impeccabile verso la profondità chiamata da Canotto, stop a seguire e tiro ad incrociare dell’esterno, vantaggio Reggina al 29esimo. Tarda ad arrivare la reazione del Pisa, prova ad approfittare del momento di smarrimento la Reggina, con Rivas che colpisce male di testa su un bel cross di Canotto, si rintana la difesa di casa deviando in corner. Palleggia e da spettacolo la Reggina, con 3 tocchi verticali e di prima fa volare Rivas sull’out sinistro, l’honduregno fa tutto bene, scartando anche i diretti avversari, la sua conclusione però è senza angolo, vicinissimo il raddoppio. Ultima occasione del primo tempo per il Pisa, su Corner schiaccia di testa Tourè, forse troppo, la sfera viene spazzata via e l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO:
Cambio per il Pisa, entra Masucci per Rus. Al 46esimo arriva una valutazione importante da parte del Var e di Serra: il Pisa trova il pari proprio grazie al neo-entrato Masucci, che inventa una parabola incredibile battendo Colombi, ma dopo l’intervento e ben 3 minuti di stallo, Serra rivede l’azione e decide di annullare la rete del pareggio per un fallo subito ad inizio azione da Camporese. Si rimane quindi sullo 0-1. Dimostra un altro piglio il Pisa, attaccando con aggressività nella metà campo avversaria. Il 4-2-3-1 ridisegnato da Maran vede Tramoni punta e terzetto di trequartisti posizionati in ristretta ampiezza nel tentativo di disturbare la Reggina in impostazione. Come nel primo tempo, esce fuori la squadra di Inzaghi alla distanza. Punizione di Di Chiara dai 30 metri, il pallone diretto al centro dell'area viene respinto e stoppato da Canotto, dribbling netto e sfera messa bassa e forte al centro, tsvirgolata di Marin e la manona di Nicolas che evita la clamorosa autorete al 58esimo. Pisa sempre molto attivo con Tramoni ai 20 metri che però trova l'ottima uscita di Camporese a rilancio del contropiede, Canotto è però troppo lento facendo spegnere l’azione in un nulla di fatto. Risponde il Pisa, sempre Morutan a dettare i tempi in avanti, filtrante verso Tramoni, si accentra e conclude a giro, si supera Colombi volando sull’angolo alto più lontano. Doppio cambio per il Pisa al 66esimo, Masucci non ce la fa più e chiede il cambio dopo 20 minuti, entra Cissè al suo posto insieme a Jureskin per Beruatto. Triplo cambio dettato anche da Inzaghi, Gori, Giraudo e Cicerelli prenderanno il posto di Menez, Di Chiara e Rivas. Entrambe le squadre sembrano patire l’alta temperatura, abbassando i ritmi, fattore che agevola la partita della Reggina. Intanto Inzaghi cambia ancora ed inserisce Liotti per Majer al 75’. Sale il nervosismo in campo, Cissè a gioco fermo spinge Gagliolo che si infrange contro il palo, rimanendo a terra, l’arbitro decide incredibilmente di lasciar correre. Problemi anche per Barba che si accascia al suolo senza alcun contatto, fase frammentata di partita. Sale ancora il nervosimo, doppio giallo nello spazio di un paio di minuti per Barba e Mastinu, due interventi evitabili e pericolosi. Si gioca l’ultimo cambio mister Inzaghi, Ricci al posto di un sontuoso Canotto. Stringe le linee la Reggina creando densità nella propria metà campo a difesa del risultato. Saranno 6 i minuti di recupero. Riceve Cicerelli sulla sinistra, salta due avversari e viene abbattuto in area dal neo entrato Lisandru Tramoni, l’arbitro indica il dischetto mentre il VAR controlla la posizione di partenza dell’esterno amaranto. Era tutto pronto per la battuta ma il VAR conferma la presenza di un fuorigioco, si ripartirà con una punizione in favore del Pisa. Ultima occasione del Pisa sulla testa di Ionita, para Colombi, non c’è più tempo, Reggina espugna l’Arena Garibaldi di Pisa e vola in testa alla classifica.
Partita condotta in maniera impeccabile dalla Reggina, ottimo palleggio ma anche la saggezza di far sfogare gli avversari e rallentare i ritmi al momento giusto. Nonostante qualche pericolo e l’aiuto del VAR sul goal annullato a Masucci, la solidità degli amaranto si è protratta per tutti i minuti di gioco, 3 punti meritati ed indicazioni incoraggianti per il futuro.
Antonio Agostino
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