ROCCELLA 3 REGGIO CALABRIA 1
Roccella: Mittiga, Matteo. Sorgiovanni, Cinquegrana, Coluccio, Maco. Sorgiovanni; Minici (37′ Fiorino), Criniti (43′ Femia), Carrozza; Laaribi; Diop (10′ Guido), Dorato. A disposizione: Loccisano, Lia, Schiavello, Ciccone, Laveque, Ursino. Allenatore: Sig. Galati
Reggio Calabria: Ventrella; Maesano, De Bode, Mautone, Dentice (28′ Pelosi); D’Ambrosio, Riva, Lavrendi (1′ st Pescatore); Arena, Tiboni, Zampaglione (1’st Bramucci). A disposizione: Comandè, D’Angelo, Carrozza, Corso, Meduri, Cucinotti. Allenatore: Sig. Cozza.
Marcatori: 15’ e 32 pt Dorato (RO), 44 pt Criniti, 8’ st Bramucci (RC)
Ammoniti: Matteo Sorgiovanni (RO), Minici (RO), Lavrendi (RC), Tiboni (RC), Carrozza (RO), Mautone (RC), Maesano (RC), Arena (RC).
Espulsi: Galati all. (RO) .
Arbitro: D’Ambrogio di Frosinone
NOTE: Temperatura calda, terreno in buone condizioni, spettatori 1500 circa
ROCCELLA: una umiliazione, che i tifosi amaranto arrivati a Roccella con tutti i mezzi non meritavano. La squadra di Reggio, è stata in balia degli avversari allenati dal vulcanico Galati, rimanendo in partita appena 15 minuti. Poi si è squagliata al sole intenso di settembre, consentendo agli ionici, di deride in lungo e in largo i più blsonati reggini.
Disarmante la difesa, un centrocampo statico, un attacco che non punge. Di contro una squadra affamata, che mette in campo la cattiveria giusta, che non ha rispetto riverenziale al cospetto di sua maestà la ex "Reggina".
Forse gli uomini di Cozza non hanno capito che bisogna calarsi al più presto nella categoria, con tanta umiltà e senza presunzione, abbinando il tutto a quella cattiveria che serve in questa categoria. Una squadra con ambizioni di lasciare al più presto questa categoria, non può propinarci certe prestazioni. Attenzione perà a non far scemare l’entusiasmo che si è creato in città e nei tifosi.
Bisogna cambiare "rotta" al più presto e dimostrare con i fatti che Reggio Calabria è la Reggina.
Tornando alla gara, è bastato che un giocatore come Criniti salisse in cattedra per spegnere la luce agli amaranto. Il Roccella, ha messo in campo il cuore e, forte di una migliore organizzazione e condizione fisica, ha asfaltato la squadra di Praticò, approfittando anche di alcune nefandezze in zona difensiva.
Mister Cozza però e convinto che la sua squadra uscirà fuori tra 2 domeniche.
Sarà, ma fino ad oggi c'è poco di cui rallegrarsi.
Intanto onore e merito al Roccella.
Cronaca: parte bene la reggina e nel giro di 10 minuti confeziona almeno tre occasioni pericolose. Da questo momento, sale in cattedra Criniti, il migliore in campo e per gli amaranto ionici... ed iniziano gli incubi. Il primo gol del Roccella arriva al 15’, Criniti, recupera un rinvio amaranto, pennella in area, Coluccio stacca, palo interno, interviene Dorato e mette nel sacco. Passa un minuto e Dorato ci riprova, il tiro di poco al lato. 19’, Roccella vicino al raddoppio, Criniti serve Dorato il quale si libera di due avversari divorandosi il gol. 23’, tiro dal limite di Zampaglione alto sulla traversa. 32’, Roccella al raddoppio, Minici, si beffa di più difensori palla su Dorato che insacca. 39’, punizione di Arena, Zampaglione colpisce la traversa. 44’, il Roccella di regala il tris, De Bode, assist per Criniti, il quale incredulo mette in rete.
Nel secondo tempo, subito pericolosi gli amaranto, 5’, clamorosa occasione fallita da Bramucci, pescato dal lancio di Dentice. Passano tre minuti e Bramucci si fa perdonare, mettendo a segno il gol della bandiera. 25’, Roccella vicino al poker, Laaribi, il tocco su Carroza, tiro fuori di poco. 31’, Maesano, il cross, Tiboni è in ritardo.
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