I nomi dei 16 soggetti arrestati nell'ambito dell'operazione "Faida dei Boschi", condotta stamane congiuntamente da polizia e carabinieri, sono: Renato Comito, 59enne di Caulonia; Cosimo Franze', 47enne nato a Locri e residente a Caulonia; Vincenzo Franze', 20enne nato a Locri e residente a Caulonia; Vincenzo Gullace, 65enne nato a Guardavalle, in atto detenuto; Antonio Leuzzi, 27enne nato a Catanzaro e residente a Stignano; Cosimo Giuseppe Leuzzi, 58enne nato a Stignano; Angelo Natale Misiti, 42enne nato a Locri e residente a Stignano; Salvatore Papaleo, 40enne nato a Monasterace; Domenico Ruga, 35enne nato a Locri e residente a Monasterace; Andrea Sotira, 34enne nato a Moncalieri e residente a Stignano; Cosimo Spatari, 51enne nato a Mammola e residente a Placanica; Luca Spatari, 27enne nato a Siderno e residente a Riace; Agostino Vallelonga, 39enne nato a Caulonia e residente a Fabrizia (VV); Bruno Vallelonga, 44enne nato a Caulonia e residente a Monasterace; Luigi Vallelonga, 36enne nato a Caulonia; Piero Vallelonga, 40enne nato a Caulonia e residente a Stilo. Vengono contestati, a vario titolo, i delitti di associazione mafiosa, detenzione di armi da fuoco, omicidi, intestazione fittizia di beni ed altro. In particolare, Gallace, Cosimo Giuseppe Leuzzi, Angelo Natale Misiti, Salvatore Papaleo e Andrea Sotira sono accusati, tra l'altro, a vario titolo quali esecutori e mandanti, dell'omicidio di Damiano Vallelunga, ucciso a Riace il 27 settembre 2009 davanti al santuario dei santi Cosimo e Damiano, ritenuto boss della cosca di Serra San Bruno. Costoro sono accusati dell'omicidio in concorso con altre persone, per le quali si sta procedendo con una inchiesta separata.