REGGINA (4-2-3-1): Nicolas; Delprato, Loiacono, Cionek, Liotti; Crimi, Crisetig; Rivas, Folorunsho, Edera; Montalto. A disposizione: Plizzari, Dalle Mura, Di Chiara, Lakicevic, Stavropoulos, Bianchi, Micovschi, Situm, Bellomo, Denis, Ménez, Okwonkwo. Allenatore: Baroni.

EMPOLI (4-3-1-2): Brignoli; Fiamozzi, Romagnoli, Casale, Terzic; Zurkowski, Stulac, Haas; Bajrami; Olivieri, Mancuso. A disposizione: Pratelli, Furlan, Crociata, Matos, Moreo, La Mantia, Sabelli, Damiani, Pirrello, Viti, Cambiaso, Parisi. Allenatore: Dionisi

Arbitro: Valeri di Roma 2 Assistenti: De Meo - Fiore IV uomo: Marinelli

Ammoniti: 57’ Stulac, 59’ Brignoli, 86’ Matos

Espulsi:

Marcature: 23’ Olivieri, ‘55 Mancuso, 90’ Matos

CRONACA:

La Reggina vuole proseguire nel suo momento positivo, alimentando la striscia di risultati utili consecutivi, e per farlo si affida allo stesso 11 della scorsa giornata: Montalto sarà la punta centrale, Rivas ed Edera agiranno sugli esterni e l’imprescindibile Folorunsho in posizione di trequartista atipico. L’ultima sconfitta dell’Empoli risale al 3-2 subito contro il Napoli in Coppa Italia il 13 Gennaio, ma lo score nello ultime 5 partite è di soli pareggi, dunque la capolista sarà motivata nel provare a ritrovare la vittoria in campionato, proprio contro una delle squadre più in forma. Per farlo si affida al consueto 4-3-1-2, Mancuso sarà la punta di peso coadiuvato da Olivieri e dalla qualità di Bajrami.

Primo Tempo:

Reggina che parte subito aggressiva, Edera è il più attivo in questo avvio, tenta la giocata personale ma la difesa dell’Empoli è ben posizionata. La prima occasione è per l’Empoli, sul cross dalla destra di Fiamozzi, è Mancuso ad anticipare tutti nel gioco aereo, il colpo di testa però finisce alto sopra la traversa. Empoli che non snatura mai il suo credo tattico, basandosi sull’impostazione bassa, sovente partendo dal portiere Brignoli, ed avanzando i terzini fino alla linea di fondo. La Reggina non sta a guardare, cerca di coinvolgere soprattutto i propri esterni nelle sortite offensive, ma Rivas è impreciso in più occasioni, non arrivando alla risoluzione positiva dell’azione. Il primo tiro della Reggina arriva al 10’ minuto, in seguito ad un calcio di punizione crossato dentro l’area con un colpo di testa di Cionek, palla però inoffensiva. Empoli che alza il baricentro della squadra e crea situazioni insidiose seppur senza concretizzare, come al 16esimo quando Bajrami ha seriamente rischiato di concludere dentro l’area piccola in seguito ad un rimpallo fortunato, bravo Loiacono nell’occasione a salvarsi in calcio d’angolo. La pressione dell’Empoli costringe la Reggina a cercare i suoi offendenti scavalcando il centrocampo con palle alte, situazione ideale per i toscani di Dionisi, abili nel palleggio e nei recuperi alti. La Reggina prova ad attaccare l’Empoli crossando al centro e provando a sfruttare i centimetri di Montalto. Al 23esimo da un recupero e conseguente ripartenza dalla propria area, passa però in vantaggio l’Empoli: serpentina di passaggi fino all’altro lato del campo, è Olivieri a concludere il perfetto assist di Fiamozzi. Gli uomini di Baroni non si abbattono, già al 25’ provano a reagire, su un cross dalla destra, proprio Fiamozzi si fa trovare fuori posizione, il tiro ad incrociare di Edera finisce di poco a lato a Brignoli ormai battuto. Ancora pericolo in area amaranto, con Zurkowski che ha provato ad approfittare di un assist di Mancuso, sfondando centralmente, viene murato dai difensori reggini. Nell’azione successiva, cross di Haas, chiude Crimi di testa, palla che per poco non beffa il proprio portiere. Partita decisamente viva, al 34’ cross di Liotti dalla sinistra, Folorunsho spizza il pallone verso Rivas, l’esterno Honduregno trafigge Brignoli ma è tutto fermo per una corretta segnalazione di fuorigioco. Il rischio sembra aver motivato l’Empoli ad intensificare la manovra, creando una serie di occasioni pericolose, culminate al 41esimo con un colpo di testa di poco sopra la traversa di Mancuso. Come accaduto in precedenza, la Reggina fiutato il pericolo reagisce, strappo di Folorunsho che resiste fisicamente su Stulac e scocca il tiro, Brignoli però si distende bene e sventa l’occasione. Minuto 45, altra azione dei toscani palla a terra, ci prova Olivieri dai 19 metri, devia Nicolas e sulla ribattuta a 3 metri dalla porta spara clamorosamente fuori Bajrami. E’ l’ultima emozione del primo tempo.

Secondo Tempo:

Doppio cambio per la Reggina: Menez e Okwonkwo prenderanno il posto di Montalto e Rivas, cambia anche la disposizione in campo degli amaranto con Folorunsho che scala ad esterno destro, Okwonkwo dietro la nuova punta Menez. Abbandona così l’idea dei cross al centro Baroni, provando a sfruttare gli inserimenti degli esterni e la qualità di Menez nella rifinitura. Pronti via, è l’Empoli ad essere pericolosa, Bajrami lasciato colpevolmente solo sulla destra, mette al centro un rasoterra, troppo verso Nicolas. Prova a rispondere la Reggina, con degli scambi tra i suoi uomini offensivi, i toscani respingono gli avversari e ripartono velocemente, Olivieri dentro l’area amaranto lavora un ottimo pallone ancora per Bajrami, il primo dribbling stretto gli riesce ma sul secondo libera la difesa amaranto, in evidente difficoltà. Reggina che prova a rischierarsi col 4-4-2, nel tentativo di cercare e servire Okwonkwo in profondità. Arriva il raddoppio dell’Empoli al 55esimo: solita qualità dei toscani, sponda verso Bajrami che mette fuori dai giochi mezza difesa amaranto, palla rasoterra per il perfetto movimento di Mancuso, tiro preciso nell’angolo destro, Nicolas non può nulla. Reggina che si rivede in fase offensiva al 62esimo, ci si affida al solito calcio di punizione, ancora una volta disinnescato però. Cambio al 68’ per la Reggina, Bellomo prende il posto di Crimi, in precedenza Bianchi aveva sostituito un evanescente Edera. Baroni rischiera col 4-3-3 la propria squadra, Folorunsho mezz’ala sinistra, Bellomo esterno destro e Okwonkwo unica punta. L’Empoli però continua ad insinuarsi tra le linee amaranto, creando un’altra occasione con Bajrami da posizione pericolosa, deviazione decisiva di Loiacono che evita lo 0-3. Risposta della Reggina al 74’, azione dalla sinistra, la palla radente viene lisciata da Folorunsho, non da Bellomo che chiude sul lato opposto, ma è fortunato l’Empoli che vede la palla rimpallata a 2 metri dalla porta finire incredibilmente a lato. Nonostante la confusione tattica, la Reggina prova d’orgoglio ad arrivare dalle parti di Brignoli, quello di Bellomo sembra però essere un lampo nel deserto, coi giocatori dell’Empoli che continuano a dimostrare di aver più giri nel motore oltre ad una qualità nel palleggio da prima della classe. Altro cambio per la Reggina ed ulteriore cambio modulo: Dalle Mura prende il posto di Folorunsho, schierandosi terzo di sinistra nella nuova difesa a 3 messa in campo da mister Baroni. Nonostante gli accorgimenti, è ancora l’Empoli a confezionare l’occasione da rete coi neo-entrati Crociata e Damiani, quest’ultimo a tu per tu con Nicolas si fa ipnotizzare e fallisce lo 0-3. Triplo vantaggio che non tarda ad arrivare al 90esimo, scatto di Matos in profondità ad infilzare la difesa reggina, tiro che passa fra le gambe di Nicolas che raccoglie il pallone in fondo alla rete per la terza volta quest’oggi. Nei minuti di recupero non succede più nulla, finisce così con una sonora sconfitta per la Reggina.

Partita inizialmente sulle ali dell’equilibrio e sulla botta e risposta tra entrambe le compagini. Alla lunga cresce l’Empoli, capolista con merito di questa Serie B che sfortunatamente per la Reggina sembra essere tornata quella di prima proprio questa sera. Baroni ci ha provato fino alla fine a cercare la soluzione tattica idonea, creando però confusione nei suoi uomini, spesso costretti a cercare una disperata giocata personale. La sconfitta riporta la Reggina sulla terra, dopo una striscia importante di risultati positivi, non c’è però tempo di piangersi addosso con la testa già rivolta verso la sfida spartiacque della stagione col Pisa.

Antonio Agostino