seguici su: Facebook Twitter RSS
Sabato, 20 Aprile 2024 ore
27-02-2021 15:57 SPAL – REGGINA 1-4, AMARANTO CORSARI A FERRARA
SPAL – REGGINA 1-4, AMARANTO CORSARI A FERRARA

SPAL (4-3-1-2): Berisha; Dickmann, Tomovic, Okoli, Sala; Strefezza, Esposito, Mora; Valoti; Paloschi, Asencio. A disposizione: Thiam, Gomis, Segre, Murgia, Di Francesco, Sernicola, Vicari, Spaltro, Tumminello. Allenatore: Marino

REGGINA (4-2-3-1): Nicolas; Delprato, Loiacono, Cionek, Liotti; Crimi, Crisetig; Rivas, Folorunsho, Edera; Montalto. A disposizione: Guarna, Plizzari, Dalle Mura, Lakicevic, Stavropoulos, Bianchi, Chierico, Micovschi, Bellomo, Denis, Ménez, Okwonkwo. Allenatore: Baroni

Arbitro: Prontera di Bologna Assistenti: Saccenti – Annaloro IV uomo: Ayroldi

Ammoniti: 6’ Mora, 28’ Montalto, 37’ Crimi, 47’ Rivas, ‘65 Sernicola, 82’ Crisetig 

Espulsi: 7’ Mora

Marcature: 16’ Rivas, 19’ Montalto, 49’ Rivas, 53’ Esposito, 67’ Folorunsho

 

 

CRONACA:

 

Spal e Reggina si affrontano in una sfida dal risultato significativo per entrambe. La Reggina cerca punti per allontanarsi dalla zona play-out e sognare l’attracco a quella play-off. La Spal invece, partita con numerose certezze per tentare la promozione diretta, si ritrova a dover lottare per mantenere la zona play-off ed approfittare del fatto che nell’alta classifica nessuno al momento sta cercando la proverbiale “fuga”. Marino e Baroni mantengono le proprie certezze tattiche: 4-3-1-2 per i ferraresi, Asensio e Paloschi le punte innescate dal sorprendente Valoti. Reggina col canonico 4-2-3-1, torna arruolabile Montalto, sarà il riferimento centrale, dietro di lui Folorunsho ed ai lati Rivas ed Edera. Liotti sostituirà Di Chiara sulla sinistra.

 

Primo Tempo:

 

Neanche il tempo di manovrare la prima azione che arriva subito un fallo in attacco di Montalto. I primi minuti si distinguono per l’aggressività di entrambe le squadre, che con la pressione alta dei propri attaccanti costringono i difensori a tentare la via del lancio lungo. La differenza la fanno le giocate individuali, con Okoli che sembra essere ispirato e tenta riuscendoci il dribbling sul diretto avversario Del Prato, creando il più delle volte superiorità numerica. Dal lato opposto è Folorunsho come spesso accade, a prendersi la squadra sulle spalle, da un suo recupero e conseguente dribbling, deriva il primo giallo della partita su un Mora costretto a fermarlo con le cattive. Al 6’ minuto sulla punizione conquistata da Folorunsho arriva la prima occasione della partita, para Berisha il colpo di testa centrale. Al 7’ minuto rimane in 10 la Spal: proprio l’appena ammonito Mora, simula dentro l’area su un duello con Folorunsho, l’arbitro Prontera non ha dubbi, termina qui la partita del centrocampista. Marino decide quindi di arretrare Valoti sulla linea dei centrocampisti, occupando la casella lasciata vuota da Mora, le due punte rimangono in campo continuando il pressing sui difensori amaranto. Minuto 16, combinano sul’out sinistro Edera e Liotti, quest’ultimo crossa un pallone preciso per Rivas che non può far altro che insaccare e portare in vantaggio la Reggina. Reazione immediata della Spal, Strefezza riceve il pallone sui 25 metri, ha tutto il tempo di caricare il tiro e scoccarlo, deviazione di Loiacono in calcio d’angolo, polemiche dei giocatori per un possibile tocco di braccio, ma l’arbitro non ravvisa nulla di irregolare. Siamo al 20esimo, continua saggiamente la Reggina a far sfogare l’avversario e ripartire. Azione dalla destra, cross dentro per Folorunshoche non riesce a ribadire in rete, la palla schizza verso Liotti, altro pregevole cross tenuto in gioco dallo stesso Folorunsho che lo ravviva con una sponda sulla linea di fondo campo, Montalto rapace fredda nuovamente Berisha e la colpevole difesa spallina siglando il 2-0. Spal in balia dell’avversario, inizia a sbagliare anche gli appoggi più semplici, Marino dunque inizia a far riscaldare 3 uomini dalla panchina nel tentativo di lanciare un messaggio ai suoi giocatori. Ancora pericolosa la Reggina al 26esimo, con Rivas e Del Prato che danzano sulla corsia di destra, e confezionano l’occasione per allungare nuovamente sulla Spal, il tiro di Del Prato esce però di poco a lato. Altre polemiche al 28esimo, uscita avventata di Nicolas addirittura ai limiti della propria area di rigore, l’arbitro decide per il fallo sul portiere, i replay lasciano qualche dubbio. Tutto questo nervosismo influisce anche sui giocatori, la partita diventa cattiva, con interventi rudi ed al limite del regolamento. Se Strefezza rimane l’unico dei suoi a provarci, i giocatori della Reggina al contrario si muovono all’unisono e creano non pochi problemi agli avversari. Da evidenziare il tiro di Montalto al 33esimo, che prova a sorprendere Berisha fuori dai pali, quest’ultimo riesce a recuperare la posizione e disinnesca l’ottima intuizione dell’ex Bari. La Spal sotto come uomini e nel risultato, non ha mai rinunciato al pressing alto, grazie a quest’ultimo e dalla gestione del pallone non ottimale della Reggina, guadagna un calcio di punizione dal limite (ammonito Crimi nell’occasione). Sulla conclusione di Esposito, un immobile Nicolas guarda il pallone sfiorare la traversa nell’angolo lontano, Baroni ed i suoi tirano un sospiro di sollievo. Al 43’ ci prova la Spal, giocata di Valoti e conclusione dai 20 metri, Nicolas si allunga e compie un intervento decisivo sul centrocampista ferrarese. Su una punizione maturata da una manata di Rivas al 47’, Paloschi gestisce il pallone e la crossa sul secondo palo, non c’è nessuno che accompagna da quel lato e la Reggina può agevolmente allontanare il pericolo. Finisce così il primo tempo, doppio vantaggio amaranto ma Spal che non riduce la pressione sugli avversari.

 

Secondo Tempo:

Triplo cambio per la Spal, Segre, Sernicola e Di Francesco prendono il posto di Sala, Valoti ed Asensio. Continua nel provare la riapertura della partita la squadra di Marino, seppur con giocate non qualitative, Reggina che continua a rispondere colpo su colpo, aspettando diligentemente un errore degli avversari. E’ proprio sull’ennesima palla recuperata a centrocampo, che gli amaranto cercano e completano uno scambio veloce, imbeccando un quest’oggi cinico Rivas dentro l’area che anche stavolta non perdona Berisha, doppietta personale e 3-0 per la Reggina. Le emozioni in questo secondo tempo non finiscono al triplo vantaggio amaranto, è sempre Esposito a calciare le punizioni per la Spal, stavolta è fortunato e sul suo tiro, una velenosa deviazione spiazza Nicolas, 1-3 al minuto 54. Reggina rimane corta e su un recupero in mediana innesca Edera al 57esimo, tenta il break l’esterno amaranto ma si intestardisce nella sua corsa infrangendosi su un arcigno Tomovic che sventa il pericolo. Esce un esausto Rivas per far spazio a Menez, conseguenza diretta il cambio modulo ordinato da Baroni, si passa al 4-3-3. Palleggia la Reggina al 64’, dopo una serie infinita di passaggi, viene imbeccato Menez, si fa beffe di Dickmann ed appoggia su Edera dentro l’area, conclusione incredibilmente di poco a lato. Spal alle corde, lancio verso Menez, Dickmann fuori posizione lascia una prateria sulla sinistra, batti e ribatti dentro l’area, dapprima si salva Berisha, ma sulla contro-ribattuta non può nulla su Folorunsho, meritato 1-4 per la Reggina al 67esimo. E’ sempre Esposito con le sue punizioni a mettere in apprensione Nicolas, non è però fortunato come al 53’. Scappa Menez in mezzo a due, filtrante al bacio per il neo-entrato Bellomo, sul suo passaggio al centro esce Berisha coi tempi giusti. Risponde la Spal con Di Francesco che tenta il dribbling in allungo, ma Loiacono oggi è insuperabile, ed al 78esimo si spegne anche questa opportunità per la Spal. Anche se apparentemente la partita sembra in ghiaccio, Baroni non vuole cali di tensione, continua a riprendere i suoi risparmiandosi complimenti. Sul possesso amaranto, viaggiano a vuoto i giocatori di Marino, il pressing è solo accennato ormai, vista anche la stanchezza maturata. Nonostante ciò, la Reggina arriva alla conclusione pericolosa con un Folorunsho lasciato colpevolmente solo in area, salva Berisha con una parata non semplice. Entrano anche Denis ed Okwonkwo all’82esimo, escono i mattatori di giornata Montalto e Folorunsho. Si spegne la partita, squillo di Okwonkwo all’87esimo, risposta di Tumminello all’88esimo in entrambi i casi parano agevolmente i portieri. L’ultima emozione della partita ce la regala Berisha, con una pallone alto apparentemente bloccato, gli sfugge dalle mani e per poco non commette la più comica delle autoreti. 

Finisce così 1-4: Reggina che conquista una fondamentale e convincente vittoria, allungando la striscia positiva di risultati e fa sognare i tifosi amaranto, magari verso rinnovati obiettivi promozione. Spal che ci prova ma si complica la vita da sola già nel primo tempo con quell’espulsione all’ottavo minuto che influisce chiaramente sulla partita ed alimenta la crisi spallina.

 

Antonio Agostino

Condividi su Condividi http://www.radiogammanostop.it/News/primo-piano/36326/spal-reggina-14-amaranto-corsari-a-ferrara su Facebook Condividi http://www.radiogammanostop.it/News/primo-piano/36326/spal-reggina-14-amaranto-corsari-a-ferrara su Twitter
Diretta Radio
contattaci per questo spazio 0965.812883
Croce Italiana
Infoitalia Servizi
Music City On Air
Radio Gamma
Spacca Napoli
News