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Giovedi, 25 Aprile 2024 ore
04-01-2021 19:23 ASCOLI - REGGINA 2-1, Sottil azzecca i cambi
ASCOLI - REGGINA 2-1, Sottil azzecca i cambi

Ascoli (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Quaranta, Tofanari (46’ Kragl); Cavion (83’ Eramo), Buchel, Gerbo (46’ Cangiano); Sabiri (73’ Tupta) ; Chiricò (62’ Pierini), Bajic. A disposizione: Sarr, Avlonitis, Corbo, Sini, Lico, Kragl, Eramo, Donis, Pierini, Vellios, Cangiano, Tupta. Allenatore: Sottil.

Reggina (4-2-3-1): Guarna; Delprato, Loiacono, Cionek, Di Chiara; Bianchi (74’ Bellomo), Crisetig (46’ De Rose); Situm (74’ Denis), Folorunsho, Liotti (83’ Rolando); Rivas. A disposizione: Farroni, Plizzari, Peli, Rolando, Stavropoulos, De Rose, Mastour, Bellomo, Charpentier, Denis, Vasic. Allenatore: Baroni.

Arbitro: Davide Ghersini di Genova Assistenti: Gabriele Nuzzi di Valdarno e Riccardo Annaloro di Collegno  Quarto Ufficiale: Francesco Fourneau di Roma 1

Note: terreno in buone condizioni; tempera fredda; recupero 1t 2’ - 2t 4’; angoli 4-5 .

Ammoniti: 25’ Bosco; 62’ De Rose; 86’ Kragl; 93’ Cangiano

Espulsi:

Marcatori: 19’ Liotti; 82’ Cangiano

Squadra che vince non si cambia, Sembra questo essere il motto di Baroni che conferma modulo e persino Cionek sulla difensiva. Si rivede Charpentier che fa compagnia a Dennis in panchina. Conferme anche per Sottil con in avanti Chiricò accanto a Bajic e Sabiri a supporto. Gara che inizia con un gran ritmo. Le squadre provano subito ad offendersi e la Reggina crea pericoli con le incursioni dei laterali. Nell’Ascoli è Sabiri l’uomo che accende la luce però al quarto d’ora è Leali a distendersi per deviare un gran tiro da fuori di Bianchi. Sono le prove della rete che arriva al 19’: cross basso di Delprato dalla destra, velo di Rivas e Liotti deposita in rete anticipando l’avversario. I marchigiani provano a reagire ed al 23’ Chiricò tenta la fortuna da lontano con un tiro inguardabile. Gli amaranto adesso aspettano le iniziative avversarie che però sbagliano tanto e non riescono ad impensierire. E’ Bianchi invece a creare apprensione al 27’ con un tiro da fuori, parato da Leali. Ci prova pure Liotti dai 20 metri con un gran tiro di destro che viene ancora respinto dall’estremo bianconero. L’Ascoli risente oltremodo dell’assenza di Dario Saric, la mente del centrocampo e non riesce a ripartire. Al 44’ Sabiri calcia una punizione dai 30 metri che non impensierisce Guarna. Troppo poco per recuperare lo svantaggio e, dopo 2’ di recupero, finisce il primo tempo con i reggini in vantaggio. Le statistiche dicono che i padroni di casa hanno perso troppe palle e che gli ospiti hanno tirato 6 volte di cui 4 in porta e realizzato una sola rete.

Nel secondo tempo fuori Crisetig dentro De Rose. Nell’Ascoli doppia sostituzione: fuori Gerbo e Tofanari ed in campo Cangiano e l’infortunato di lunga durata Kragl. Sottil nella ripresa immagina una squadra più offensiva. In qualche modo gli ascolani sembrano più convinti ma di fatto non riescono a produrre granchè. I reggini rispondono colpo su colpo ma non sono così incisivi come nella prima parte. Il tempo scorre tutto a vantaggio degli amaranto. A 20’ dalla fine l’Ascoli intensifica le battute approfittando delle difficoltà degli esterni amaranto di salire con continuità. Baroni a questo punto decide di giocarsi le sue carte, mandando in campo Bellomo e Denis ridisegnando la squadra e rendedola più offensiva. Mossa rilevatasi sbagliata in quanto poco dopo la squadra di Sottil raggiunge il pari. Al minuto 82 Cangiano, che nel frattempo si era spostato da sinistra a destra, va in percussione dentro l’area, supera Cionek e fa partire un missile che passa sotto le gambe di Guarna, per la sua prima gioia in campionato. Dopo il pari l’Ascoli ci crede e si rende pericoloso ancora con un’inarrestabile Cangiano, il quale tenta l’assist per Bajic che però viene anticipato da Delprato. Ma al 90’ arriva il vantaggio locale: Kragl, schierato sulla fascia sinistra, raccoglie un passaggio di Quaranta, converge verso il centro, supera Bellomo e Rolando e dai 20 metri fa partire una bomba che piega le mani a Guarna. E’ la rete della vittoria. andata alla squadra che più ci ha creduto sino alla fine. Sta di fatto che l’Ascoli con 3 tiri in porta ha fatto 2 gol mentre la Reggina con 5 ne ha fatto 1. Finisce quindi male questa terza trasferta di Baroni che in precedenza aveva assaporato un pari ed una vittoria. In totale nelle sue 5 gare, il tecnico toscano ha portato 7 punti con una media di 1,4 a partita. Non è male ma, le ultime 2 prestazioni devono far riflettere.

Gianni Agostino

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