REGGINA – SICULA LEONZIO 0-1

REGGINA: Confente, Kirwan, Gasparetto, Conson, Salandria; Marino (70 Tulissi), De Falco, Zibert (46 Franchini); Bellomo (78 Sandomenico); Strambelli, Baclet (53 Martiniello).

A disposizione: Vidosek, Farroni, Franchini, Tulissi, Sandomenico, Ciavattini, Pogliano, Redolfi, Solini, Martiniello.

Allenatore: Drago

SICULA LEONZIO Pane, De Rossi, Laezza, Ferrini, Squillace; Marano, Megelaitis, Esposito (57 Gammone); D’Angelo, Miracoli, Russo (73 Petta).

A disposizione: Polverino, Talarico, Giunta, Rossetti, D’Amico, Milesi, Petta, Vitale, Cozza, Palermo, Gammone.

Allenatore: Torrente

ARBITRO: Panettella di Bari

ASSISTENTI: Falco di Bari e Palermo di Bari

AMMONITI: 59 Laezza, 69 Bellomo, 74 Giammone, 81 Salandria, 88 D’Angelo

ESPULSI:

Note: Cielo coperto, terreno in buone condizioni, spettatori paganti 4196 + 2904 abbonati per un totale di 7.100 presenze ed un incasso di 38.375,95 euro.

A Reggio Calabria arriva la Sicula Leonzio per un vero e proprio spareggio play off. Sia Drago che Torrente preferiscono giocare con i 3 attaccanti e 4 difensori seppur D’Angelo è portato ad esprimersi di più a centrocampo. Confermato Salandria sulla fascia sinistra. Assente Doumbia.

La squadra di casa cerca subito di imporsi costringendo da subito gli ospiti alla difensiva. La Sicula però, con i due ex Laezza e Squillace, non sta a guardare e cerca di esprimersi in velocità. La gara scorre e Baclet per avere qualche pallone giocabile è costretto a scendere a centrocampo. Strambelli su suggerimento di Marino ha l’opportunità di offendere ma tira a lato lasciando scontento Bellomo che aspettava un assist. La Reggina insiste ma si dimostra evanescente soprattutto in avanti. I siciliani sono bravi fare densità difensiva e meno bravi a ripartire. Guarda caso però, i gialli passano in vantaggio proprio alla mezz’ora, su un uscita sbagliata di Kirwan, il quale regala palla agli avversari, che con un cross imbeccano dietro le spalle di Salandria la testa di Marano. Il centrocampista siciliano non si lascia pregare ed insacca alle spalle di Confente. Sulle ali dell’entusiasmo i siracusani spingono sulle fasce e guadagnano alcuni calci d’angolo. La Reggina, punta nell’orgoglio, cerca la reazione che produce una serie di cross al centro dell’area avversaria, lasciando però inoperoso Pane. In conclusione di tempo Bellomo ha la grande occasione per pareggiare i conti, ma il suo forte tiro da dentro l’area di rigore colpisce alla testa il giovane Ferrini che evita il peggio. Il primo tempo finisce 0-1.

Ad inizio secondo tempo, mister Drago sostituisce lo spento Zibert con Franchini nel tentativo di dare più consistenza e spinta al centrocampo. Comincia a piovere e la sfera rallenta sul manto erboso. Al 53° seconda sostituzione nelle file amaranto: esce Baclet ed entra Martiniello. Risponde Torrente facendo entrare Gammone al posto di Esposito. Al quarto d’ora si sveglia la Reggina che con un gran tiro di Strambelli colpisce la traversa. Ma al 20° gli ospiti minacciano seriamente la porta difesa da Confente sempre con pericolosi tiri dalla bandierina. Proteste amaranto per un presunto fallo su Martiniello in area di rigore al 25°. A farne le spese è Bellomo che viene ammonito. Lo stesso fantasista amaranto viene poi sostituito da Sandomenico al 32°. Troppo nervoso Salandria che per proteste continue cade anche lui sul taccuino dei cattivi. I minuti finali vedono un accenno di arrembaggio dei reggini che però crea solo tanta confusione e null’altro.

Vince la Sicula Leonzio con il minimo sforzo e si porta a casa 3 punti d’oro per l’accesso ai play off. La Reggina invece, deve ancora una volta evidenziare una brutta prestazione davanti al proprio pubblico. A questo punto la palla passa alla dirigenza amaranto che deve inviare un segnale forte ai tifosi, i quali anche oggi sono accorsi in quasi 8.000 unità per una partita di metà classifica di terza serie. Non ci sembra un dato da trascurare.

Gianni Agostino