REGGINA - POTENZA
26^ giornata - 14 febbraio 2019 ore 20.30 - Stadio Oreste Granillo
REGGINA (4-3-3): Farroni, Kirwan, Conson, Gasparetto, Solini (46’ Procopio), Salandria, Bellomo, Franchini (75’ De Falco) Strambelli (87’ Tulissi) Doumbia, Baclet (75’ Tassi). A disposizione: Vidovsek, Morabito, Seminara, , Pogliano, Redolfi, Martiniello, Marino, Ciavattini. Allenatore: Massimo Drago
POTENZA (3-4-3): Ioime, Di Somma (65’ Coppola), Emerson, Giosa, Coccia, Piccinni, Dettori, Sepe, Longo (46’ Genchi), Lescano, Bacio Terracino (82’ Matera). A disposizione: Breza, Mazzoleni, Panico, Casillo, Di Modugno, Paudice
Allenatore: Giuseppe Raffaele
Arbitro: Andrea Zingarelli (Siena)
Assistenti: Michele Pizzi (Termoli), Alessandro Rotondale (L’Aquila)
Ammoniti: 5’ Gasparetto (R), 20’ Franchini (R), 80’ Dettori (P)
Corner: 6-6
Recupero: 2’ - 3’
Spettatori: 7078
Note: al 37’ rigore fallito da Baclet (R)
Dopo la vittoria in trasferta a Siracusa, la Reggina non va oltre il pari contro un buon Potenza. La squadra di Drago, ha l’occasione per passare in vantaggio nel primo tempo con un rigore procurato da Franchini ma fallito da Baclet e nel secondo tempo va in rete con Sandomenico, entrato al posto di uno spento Doumbia, ma la gioia del goal viene fermata dalla bandierina del guardalinee. Gli amaranto si sono trovati peró di fronte ad avversario seppur rimaneggiato ma ben messo in campo che ha cercato sin dall’inizio di imporre il proprio gioco e chiudere la Reggina nella sua metà campo, sopratutto nel primo tempo, quando la squadra di casa non riusciva ad alzarsi e sfruttare le giocate di Strambelli e Doumbia. Anzi il Potenza poteva passare prima in vantaggio con Genchi la cui conclusione viene deviata sulla linea di porta proprio da Balcet e poi nel finale, con lo stesso attaccamte che viene fermato da un ottimo riflesso di Farroni, anche oggi titolare al posto dell’infortunato Confente. Le uniche due grandi occasioni concesse da una granitica difesa amaranto che con Gasparetto e Conson ha trovato la giusta solidità. Da rivedere invece la zona difensiva sinistra dove Drago ha inizialmente bocciato Procopio per Solini, salvo poi a fine primo tempo ricredersi e mandarlo in campo. Un punto che tutto sommato andrebbe bene per la classifica se non ci fosse il fardello della penalizzazione ma che comunque ad oggi mantiene la Reggina al quinto posto insieme al Monopoli. Come ha detto Mister Drago nelle dichiarazioni post gara, c’è ancora molto da lavorare per trovare un equilibrio funzionale al modulo adottato dal mister e soprattutto c’è da ritrovare un condizione fisica idonea alla nuova metodologia di lavoro, visto che sopratutto i nuovi arrivi devono ancora raggiungere una condizione fisica ottimale.
Peppe Laganà
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