REGGIO CALABRIA 0 CAVESE 2
Reggina: Ventrella; Cane (9'st Zampaglione), De Bode, Brunetti, Carrozza; Roselli, Forgione, Lavrendi (1'st Tiboni); Bramucci (9'st Maesano), Foderaro, Oggiano. A disp.: Licastro, Cucinotti, Corso, De Marco, D'Ambrosio, Castaldi. Allenatore: Cozza
Cavese: Conti, Cicerelli, Galullo, Maraucci, Sicignano, Donnarumma (43'st Sabatucci), Criniti, Di Deo, Improta (31'st Proia), De Rosa (23'st Varriale), D'Ancora. A disp.: Cirillo, Manzi, Notaroberto, Ricciardi, Puntoriere, D'Anna - Allenatore: Papagn

Marcatori: 13'pt De Bode (Autogol) (C), 14'st Criniti (C)

Ammoniti: D'Ancora (C), Cicerelli (C), Dommarumma e Di Deo, Tiboni (R) e Zampaglione (R)

Arbitro: Marini di Trieste, Capolupo e Martinelli di Matera

Una Reggina, molle, sia tatticamente, sia mentalmente, sia tecnicamente, si consegna senza colpo ferire ad una grande Cavese, la quale per 30', ha dato spettacolo. I campani in pratica sono stati, sino ad ora, la più bella squadra vista al Granillo. Per i reggini doveva essere la partita della vita, uno spartiacque, per capire le reali potenzialità dei Cozza boys. Alla fine si è tramutata in una sofferenza. I ragazzi amaranto non ne vogliono sapere di fare il salto di qualità.

La Cavese ha dominato in lungo ed in largo, specialmente sulle corsie di attacco. 

Da una parte Improta e Donnarumma, hanno giocato come il gatto col "Cane", lasciato purtroppo solo sia dai centrocampisti di casa che non hanno mai scalato, sia dall'esterno destro Oggiano. Dall'altra Criniti, vicino alla Reggina nel mercato autunnale, è riuscito quasi sempre a saltare il suo diretto avversario.

Una lezione tecnico-tattica, specie nel primo tempo, dove i campani hanno sempre tenuto il pallino del gioco, divertendo sia i tifosi locali che i numerosi supporters arrivati da Cava.

Questa forte Cavese, non aveva bisogno dei regali offerti su un vassoio d'argento dagli amaranto. Le complicità dei reggini sono evidenti e senza giustificazioni. Adesso la squadra di Praticò ritorna con i piedi per terra e l'unico obiettivo che rimane sono i play-off. 

Ma, attenzione, con prestazioni simili, si rischia di non centrare nemmeno la griglia post-season.

Primo tempo: sin da subito, si assiste ad un monologo dei campani, nei primi minuti, De Bode è bravo a chiudere due/tre diagonali, grazie alle quali la porta amaranto non capitola. 13', al vero primo affondo, la Cavese, passa in vantaggio, un mix di bravura e fortuna, Improta, tocca su Donnarumma, il quale mette in mezzo basso, De Bode, mette il piede, il pallone in rete, con Ventrella che nulla può. 17', ancora Improta, il tiro, neutralizzato da Ventrella. 31', bolide dalla distanza di Roselli, para Conti. 34', ci prova De Rosa, Ventrella è attento e para in tuffo. 40', reggina, vicina al pareggio, finalmente Cane, si porta in avanti, il cross su Bramucci, bravo a toccare sull'accorrente Foderaro, la botta a colpo sicuro, salva Maraucci, immolandosi. 43', tiro non forte ma angolato di D'Ancora, para Ventrella.
Secondo tempo: La Cavese, controlla la gara, non ha interesse a forzare i ritmi, non ne ha bisogno in quanto la Reggina non entra in partita. 14', Cavese al raddoppio per gentile concessione di Ventrella, andato per campi, dalla sinistra Improta, il traversone facile, facile, Ventrella si fa sfuggire il pallone. Criniti, è lesto ad infilzarlo. 16', la Reggina, tenta una sterile reazione, Forgione innesca Oggiano, alto sulla traversa. 39', azione personale di Proia, la percussione centrale, il tiro, para Ventrella, Cicerelli, sfiora il palo. 46', cross di Oggiano, testa di Maesano parata facile di Conti.
PEPPE ROTTA