"I candidati alla presidenza della Regione e al Consiglio applichino, concretamente, ogni iniziativa concreta per sostenere una campagna elettorale all'insegna della legalita', della trasparenza e nel rispetto del codice etico e della legge Lazzati". A lanciare l'appello, in una nota congiunta, sono stati il giudice Romano De Grazia, promotore della Legge Lazzati; il segretario regionale del Coisp (Sindacato indipendente di polizia) Giuseppe Brugnano, e il consigliere comunale di Botricello, Simone Puccio. "La Calabria ha bisogno di scelte significative - hanno aggiunto - a partire dai modi in cui si affronta la campagna elettorale. Occorre rinunciare ai sostegni della criminalita' organizzata, impedire le infiltrazioni e gli accordi, tagliare quei legami che, inesorabilmente, condizioneranno ogni attivita' futura". Per questo e' stato chiesto ai candidati di "mettere in campo un programma concreto sui temi della legalita' e della trasparenza, partendo dall'educazione alla legalita' e soffermandosi sulle sollecitazioni del codice etico voluto dalla Commissione parlamentare antimafia. La politica - hanno concluso De Grazia, Brugnano e Puccio - non puo' girarsi dall'altra parte quando si affrontano argomenti cosi' delicati e non puo' piu' immaginare di ritrovarsi nelle condizioni del passato, quando in Consiglio regionale hanno trovato posto personaggi inquietanti, finiti molto presto in inchieste giudiziarie, processi e nelle sentenze di condanna".